L’ambizione e il desiderio di scalare posizioni sulle pagine dei motori di ricerca potrebbe portarti a commettere degli errori. Ad esempio, potresti decidere di provare tattiche che accelereranno questo processo e che potrebbero permettere al tuo sito di classificarti velocemente in alto in alto. Ma scorciatoie di tipo black hat come il keyword stuffing non ti aiuteranno, piuttosto potrebbero causare grossi danni alla SEO del tuo sito.
Indice
- Che cos’è il keyword stuffing?
- Che cos’è la keyword density?
- Come fare keyword stuffing senza che il pubblico se ne accorga
- Perché il keyword stuffing è dannoso per il tuo sito web?
- Come utilizzare le parole chiave nel modo corretto
- 1. Assegna una parola chiave primaria a ogni pagina
- 2. Scrivi più di 500 parole
- 3. Usa la densità di parole chiave primaria appropriata nella copia
- 4. Aggiungi parole chiave secondarie, sinonimi e variazioni di parole chiave a coda lunga nella copia
- 5. Inserisci le parole chiave negli elementi giusti della pagina
- 6. Controlla il tuo SEO on-page
- Considerazione finali sul keyword stuffing
Che cos’è il keyword stuffing?
Si ha keyword stuffing quando un brand utilizza all’interno di una pagina web la stessa keyword in maniera spropositata, nella speranza di posizionarsi più in alto per quella parola chiave nei motori di ricerca. Sebbene non sia così popolare come qualche anno fa, c’è ancora chi abusa di questa tattica.
Si può fare keyword stuffing in diversi modi:
- Ripetendo inutilmente parole o frasi;
- Aggiungere parole fuori contesto;
- Utilizzo di parole chiave non pertinenti rispetto all’argomento affrontato all’interno della pagina.
Un esempio di keyword stuffing sarebbe una pagina che sta cercando di classificarsi per il termine “migliore smartwatch per sport” e che utilizza il seguente testo:
“Se stai cercando il migliore smartwatch per sport, sei nel posto giusto. Offriamo il migliore smartwatch per sport, qualunque sia la disciplina sportiva in cui sei impegnato. Grazie ad un’eccellente durata della batteria e a tantissimi programmi attivabili, questo è il miglior smartwatch per sport”.
In questo esempio, avrai notato un uso eccessivo della parola chiave, per giunta in pochissime righe di testo.
Che cos’è la keyword density?
La densità delle parole chiave nella SEO è la percentuale di volte in cui una keyword viene utilizzata nel testo. Si calcola suddividendo il numero di parole presenti in un testo per il numero di volte in cui la keyword compare all’interno del testo stesso. Sebbene non esista un parametro universalmente valido da rispettare, gli esperti SEO consigliano di non oltrepassare la soglia del 2% di keyword density.
Come fare keyword stuffing senza che il pubblico se ne accorga
Esiste anche un tipo di keyword stuffing che non è visibile al pubblico. Questa tattica prevede l’inserimento di termini e frasi in luoghi nascosti ai lettori. Include:
- Utilizzo di testo dello stesso colore dello sfondo (per nascondere le parole ai lettori ma mostrarle ai crawler dei motori di ricerca);
- Ripetere la keyword nel codice della pagina, nei meta tag, negli attributi alt e nei tag di commento.
Attenzione. Inserire parole chiave nei meta tag (title, description, tag alt, permalink) non è una pratica errata. Il problema sta sempre nell’abuso di questa tattica. Invece, l’impiego di testo dello stesso colore dello sfondo è un’azione fraudolenta ed ingannevole, da evitare nella maniera più assoluta. Tra l’altro, i crawler dei motori di ricerca sono sempre più precisi e sofisticati. Di conseguenza, il rischio di essere beccato sarebbe veramente molto alto.
Perché il keyword stuffing è dannoso per il tuo sito web?
Perché crea un’esperienza terribile per gli utenti. Il contenuto del sito web dovrebbe mirare a educare, servire e coinvolgere i tuoi lettori. Quando riempi le tue pagine di parole chiave, non sei in grado di soddisfare questo scopo in quanto ti stai concentrando solo sui motori di ricerca, non sul tuo pubblico.
Tutto ciò contribuisce a creare un’esperienza scadente per i lettori e probabilmente allontanerà gli utenti dalla tua pagina e dal tuo business, aumentando le frequenze di rimbalzo.
Anche se potresti pensare che riempire la tua pagina con parole chiave attirerà più persone sul tuo sito, in realtà potrebbe accadere esattamente il contrario. Il keyword stuffing è ampiamente condannato dai motori di ricerca e tale condotta potrebbe portare a una penalità. In altre parole, se riempi la tua pagina con parole chiave inutili, non cresceranno le tue possibilità di posizionarti più in alto.
Al contrario, potresti essere colpito da una forte penalizzazione. Nei casi più gravi, Google potrebbe rimuovere del tutto la tua pagina dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Quindi, anche se potresti essere tentato di ingannare il sistema, evita di riempire le pagine con parole chiave. Piuttosto, utilizza le best practice SEO per ottimizzare le tue pagine nel modo più efficace.
Come utilizzare le parole chiave nel modo corretto
Per aiutare una pagina web a posizionarsi per una parola chiave specifica, concentrati sull'”ottimizzazione” della keyword. Come è riportato anche sulle linee guida di Google, “Concentrati sulla creazione di contenuti utili e ricchi di informazioni che utilizzino le parole chiave in modo appropriato e contestuale”.
1. Assegna una parola chiave primaria a ogni pagina
Scegli la parola chiave più importante della tua pagina. La keyword principale dovrebbe essere:
- Pertinente all’argomento;
- Strettamente legata al contenuto;
- Popolare ma al tempo stesso poco competitiva
Una volta utilizzata una parola chiave target su una pagina web, non assegnarla come termine principale per altre pagine del tuo sito. A ogni pagina del tuo sito che desideri posizionare sui motori di ricerca dovrebbe essere assegnata una parola chiave univoca. Ciò impedisce alle tue pagine di contenuti di competere l’una contro l’altra e invia un messaggio chiaro ai motori di ricerca sull’argomento di ciascun contenuto.
2. Scrivi più di 500 parole
Per incoraggiare i motori di ricerca a classificare una pagina per una parola chiave target, scrivi 500 o più parole di testo principale sulla pagina. I motori di ricerca mirano a fornire agli utenti le informazioni più pertinenti e utili disponibili.
Se i tuoi contenuti sono completi e approfonditi hai maggiori probabilità di posizionarti. Il numero di parole è chiaramente indicativo. Molto dipende dal tipo di contenuto che vai a trattare. Dare uno sguardo ai siti web meglio posizionati per la keyword di tuo interesse può sicuramente esserti d’aiuto.
Leggi anche: quale dovrebbe essere la lunghezza di un contenuto SEO?
3. Usa la densità di parole chiave primaria appropriata nella copia
Mentre scrivi, usa la parola chiave target in tutto il contenuto. Non abusarne e posiziona il termine solo dove ti sembra naturale e pertinente. Mantieni la densità delle tue parole chiave al di sotto del 2% così da rimanere allineato alle best practice della SEO. Se utilizzi WordPress, puoi monitorare la densità delle parole chiave dei tuoi post tramite il plug-in Yoast SEO.
4. Aggiungi parole chiave secondarie, sinonimi e variazioni di parole chiave a coda lunga nella copia
Un altro modo per dire ai motori di ricerca che la tua pagina è pertinente alla parola chiave principale è utilizzare parole chiave secondarie. I crawler dei motori di ricerca analizzano altri termini e frasi in una pagina per ottenere un contesto che li aiuti a classificare una pagina.
Quindi, nei tuoi testi, usa parole chiave secondarie che sono sinonimi e versioni a coda lunga del tuo termine target principale. In questo modo darai manforte all’argomento del tuo contenuto e aiuterai i crawler a classificare la tua pagina.
5. Inserisci le parole chiave negli elementi giusti della pagina
Quando ottimizzi una pagina per una parola chiave, è importante che essa sia presente non soltanto nel corpo del testo ma anche in altri elementi della pagina, tra cui:
- Titolo della pagina;
- Almeno un sottotitolo;
- Tag title;
- Meta Description;
- URL;
- Tag alt immagine;
- Primo paragrafo;
- Verso la fine del post
A differenza del keyword stuffing, queste tattiche di ottimizzazione delle parole chiave inviano segnali positivi ai motori di ricerca per far loro notare e classificare la tua pagina per il termine previsto.
6. Controlla il tuo SEO on-page
Una volta pubblicata la tua pagina, esegui tutti i controlli necessari così da assicurarti di non perdere nessuna opportunità di ottimizzazione. Non dimenticare che nel corso del tempo le pagine possono essere aggiornate e rivisitate nei contenuti.
Se, ad esempio, dovessi renderti conto che fai fatica a posizionarti con la tua pagina per la parola chiave d’interesse, potrebbe essere una scelta saggia quella di rivedere il contenuto e magari ampliarlo con nuove e più aggiornate informazioni.
Considerazione finali sul keyword stuffing
Come abbiamo visto, non è sufficiente scegliere una parola chiave arbitraria e ripeterla più e più volte nella pagina per posizionarti bene su Google. Hai bisogno di ricerca e strategia per ottimizzare i tuoi contenuti e dare alle tue pagine la spinta di cui hanno bisogno per posizionarsi al di sopra dei tuoi concorrenti.
Usa i suggerimenti per la scrittura di contenuti che ho riportato in questo post. Così facendo eviterai di fare keyword stuffing e la tua strategia SEO non potrà che beneficiarne.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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