Trovare nuove idee per sviluppare i contenuti del blog. Questa è una delle difficoltà in cui sono sicuro che anche tu ti sia imbattuto almeno una volta. Quando hai deciso di aprire il tuo blog, probabilmente avevi le idee molto chiare rispetto agli argomenti da trattare. Come è giusto che sia, credo che tu abbia creato anche un piano editoriale ad hoc.
Se hai delle competenze sia nel mondo del blogging che della SEO, è probabile che tu conosca sufficientemente bene anche la keyword research. Eppure, può capitare di arrivare ad un certo punto ed imbattersi nella difficoltà di individuare nuovi argomenti per il blog.
Indice
- Qual è la difficoltà da affrontare quando si cercano nuovi contenuti per blog
- Comincia dalle certezze: i contenuti già presenti
- Tool per la ricerca delle keyword
- La mia esperienza con Ubersuggest
- Il vecchio caro Google
- Quora
- Social media
- Contenuti per blog: un mare di opportunità e di strumenti
Qual è la difficoltà da affrontare quando si cercano nuovi contenuti per blog
Attenzione, questa è una problematica diversa rispetto alla paura del foglio bianco. In quest’ultimo caso, infatti, tu hai già l’argomento. Devi solo superare il blocco dello scrittore e cominciare a scrivere il tuo articolo.
Ti anticipo sin da subito che non dovrai temere di non riuscire più a sviluppare idee per il tuo blog. Basta solo avere un po’ di intuito, creatività e utilizzare i giusti strumenti.
Comincia dalle certezze: i contenuti già presenti
Voglio partire da una considerazione di carattere filosofico che, tra l’altro, ha trovato concreta applicazione anche in campo fisico con la massima: “Tutto si evolve“. Ti starai chiedendo cosa c’entra tutto questo con il mio blog? Molto semplicemente, qualunque siano gli argomenti che tu affronti, il mondo è sempre in evoluzione. Sono sicuro che lo stesso valga anche per il tuo settore.
I temi che hai affrontato qualche anno fa potrebbero essere ancora attuali ma richiedere un aggiornamento. Già questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Insomma, potresti trovare le idee per nuovi contenuti a partire da quelli che sono già presenti sul tuo blog.
Attraverso un oculato lavoro di content audit, dovrai dare un’occhiata a tutti i tuoi contenuti, cercando di capire quali possono essere aggiornati. Inoltre, anche in chiave SEO, può essere grandioso individuare all’interno dei tuoi articoli già pubblicati quegli argomenti che sono citati ma che non hai ancora trattato.
Ti ho parlato di SEO in quanto una strategia content del genere, se ben pianificata, può aiutarti ad ottenere un impatto positivo sui motori di ricerca attraverso l’ottimizzazione dei link interni. Per dirla in breve, una volta individuati dai tuoi stessi articoli possibili nuovi argomenti, non ti resta che realizzare blog post ad hoc e ricordarti di linkarli dalle pagine in cui è presente la citazione a quel topic.
Chiaramente, più alto è il quantitativo di contenuti che hai creato nel corso del tempo, più semplice sarà individuare nuove idee per il tuo blog.
Tool per la ricerca delle keyword
Esiste una miriade di tool che puoi utilizzare per fare keyword research. Chiaramente, alcuni sono gratuiti, altri a pagamento. Quasi tutti, consentono di accedere a funzioni limitate per la parte gratuita e richiedono l’upgrade ad un piano premium per poter sfruttare a pieno le potenzialità dello strumento.
La mia esperienza con Ubersuggest
Nell’ultimo periodo, io ho deciso di passare al tool UberSuggest di Neil Patel. Sebbene sia meno completo rispetto ad altri strumenti presenti sul mercato come SeoZoom, SemRush et similia, UberSuggest offre la possibilità di acquistare una sorta di abbonamento a vita per l’utilizzo del tool. Se non hai grandi budget da destinare a questa attività, il tool sviluppato dal grande Neil Patel può essere la scelta giusta.
Una volta fatto l’accesso al tool, ti basterà cliccare in alto a sinistra su Analizzatore Keyword. Da qui avrai tre possibilità: panoramica keyword, idee keyword e idee contenuti. In base ad una keyword inserita nel tool, la schermata Panoramica Keyword ti permette di conoscere:
- Volume di ricerca mensile;
- Seo difficulty (più questo numero è alto, più potrebbe essere difficile posizionarsi sui risultati organici);
- Paid difficulty (più questo numero è alto, più potrebbe essere difficile posizionarsi sugli annunci a pagamento);
- Costo per click (costo medio stimato per posizionare in alto un annuncio Google Ads).
Dal punto di vista dei volumi di ricerca, questo tool mostra dei grafici sovrapposti per le ricerche che provengono da desktop e quelle che arrivano da dispositivi mobile. Non finisce qui, dalla panoramica è possibile avere una stima del numero di persone che cliccano sui risultati organici, rispetto a quelle che preferiscono cliccare sui risultati a pagamento. Inoltre, c’è un grafico che mostra dei riferimenti anagrafici, con una suddivisione in fasce d’età, utile per ottenere indicazioni sulla tipologia di target che effettua questa ricerca.
La schermata idee keyword è quella che permette di analizzare e conoscere tutte le varianti e le correlazioni relative ad una specifica keywork. I contenuti vengono filtrati anche in base all’intento di ricerca che potrebbe nascondersi dietro una keyword. Nella colonna “domande” è molto probabile che vi siano, ad esempio, idee di keyword di carattere informativo. Potrai esportare l’elenco di keyword in un file CSV nonché copiare le tue parole chiave negli appunti.
Infine, troviamo la schermata Idee Contenuti. Essa restituisce i migliori contenuti presenti sul web, vale a dire quelli posizionati meglio in base alla keyword indicata. Oltre alle visite organiche stimate, il tool mostra le condivisioni Facebook e Pinterest nonché il numero di backlink che la pagina posizionata ha ricevuto.
Ribadisco. Non siamo sui livelli di altri tool ma, ad un prezzo a mio parere accessibile, potrai accaparrarti un tool che ti può tornare utile nella quotidianità in vista della ricerca di nuove idee per il tuo blog.
Il vecchio caro Google
Beh, quando si tratta di individuare contenuti per il blog, rivolgersi a Google, attraverso i suoi vari strumenti, non è mai sbagliato. Ecco una panoramica degli strumenti Google che puoi utilizzare:
- Trends;
- Suggest;
- Strumento di pianificazione delle parole chiave;
- Search Console
Con Google Trends puoi individuare tendenze ed interessi di ricerca relativi a specifici termini, contestualizzandoli all’interno di un arco temporale preciso e/o addirittura in un’area geografica delimitata. Questo strumento, del tutto gratuito, può aiutarti ad individuare per il tuo settore gli argomenti più in voga.
Suggest è lo strumento che ti suggerisce come completare la tua ricerca quando inserisci delle keyword su Google. L’elenco dei suggerimenti è da associare ad una propensione degli utenti a cercare gli argomenti suggeriti. Inoltre, anche dopo aver completato l’inserimento di una keyword, Google mostra in basso un riquadro denominato “ricerche correlate”. Anche quello può fornirti nuove idee per il tuo blog.
Lo strumento di pianificazione delle parole chiave è un tool per la ricerca delle keyword simile a quello che abbiamo visto nel paragrafo precedente. Le indicazioni, però, sono precise solo se hai un account Google Ads con delle campagne pubblicitarie attive. Insomma, è uno strumento pensato per aiutare principalmente chi deve inserire annunci a pagamento sulla rete di ricerca. In ogni caso, darci un’occhiata non è mai sbagliato.
Search Console, attraverso la tab Rendimento, restituisce il numero di click e di impressioni che il tuo sito riceve per una determinata keyword. Insomma, si tratta di keyword per le quali sei posizionato ma non è detto che questo basti ad ottenere dei risultati concreti. Ad esempio, potresti avere delle impression alte ma pochi click. Ciò significa che il tuo sito, pur essendo visibile, è scarsamente cliccato. Queste indicazioni ti possono essere utili per comprendere cosa e come migliorare dei tuoi contenuti (ad esempio il titolo SEO, la meta description o addirittura l’intero contenuto).
Quora
Quora è un sito web di domande e risposte. Gli utenti possono pubblicare una domanda su qualsiasi argomento e altri utenti possono rispondere fornendo la loro opinione. Come puoi immaginare, Quora è una miniera d’oro per scoprire idee di contenuti a cui le persone sono effettivamente interessate.
Il primo passo per trovare nuove idee per i contenuti è iscriversi a Quora. Puoi farlo anche tramite il tuo account Google o Facebook.
Un modo semplice per trovare nuove idee per i contenuti su Quora è seguire gli argomenti rilevanti per il tuo blog. Oltre agli argomenti, Quora ha introdotto una nuova funzionalità chiamata “Spazi“, che consente alle persone di costruire delle community attorno a interessi condivisi. In questo modo sarà più semplice trovare il tuo target su Quora.
Ad esempio, supponiamo che il tuo blog riguardi il settore della salute. Ti basterà semplicemente scrivere “salute” nella barra di ricerca e Quora ti fornirà immediatamente una serie di “spazi” relativi al mondo della salute.
Oltre a leggere le domande e le risposte di altri utenti su Quora, anche tu puoi porre domande. Ma, se vuoi trovare idee per articoli che siano coinvolgenti per il tuo pubblico, devi porre le domande giuste. Le domande che fai su Quora dovrebbero affrontare i punti deboli del tuo pubblico di destinazione. Solo così potrai creare articoli veramente utili per il tuo target.
Tuttavia, ci sono alcune best practice da tenere a mente quando si pone una domanda su Quora. Assicurati che la tua domanda sia unica: se è già stata posta, potresti essere reindirizzato a una domanda alla quale ha già risposto qualcun altro. Assicurati, inoltre, che la tua domanda sia stata classificata correttamente, in modo che le persone giuste possano trovarla facilmente.
Dopo aver trascorso un po’ di tempo su Quora e aver creato un elenco di domande, risposte e argomenti interessanti, è il momento di trasformarle in contenuti per il tuo blog.
Non dimenticare che dopo aver creato un contenuto basato su una domanda, puoi anche condividerlo come risposta alla domanda su Quora. Questo non solo aiuta a migliorare il tuo profilo Quora, ma può anche indirizzare più traffico verso il tuo blog.
Social media
Anche i social media possono essere una grande fonte di ispirazione per te che sei alla ricerca di nuove idee per il tuo blog. Oggi, esistono una miriade di piattaforme social che possono, più o meno, essere utili al tuo scopo. Analizziamole.
In che modo il social network più famoso al mondo può aiutarti a superare il tuo problema? In tantissimi modi. Consideriamo, ad esempio, i gruppi Facebook. Si tratta di community di cui fanno parte utenti accomunati dall’interesse per un particolare argomento. Io sono iscritto a gruppi in cui si parla di copywriting, SEO, E-commerce e digital marketing.
Sia allo scopo di conoscere le ultime tendenze del settore sia per questioni di tipo tecnico, ho assunto l’abitudine di controllare almeno una volta a settimana tutti i contenuti diffusi sui gruppi che mi interessano. Inoltre, è presente una comoda funzione di ricerca che consente di digitare delle keywords. Così facendo, Facebook restituisce l’elenco dei contenuti in cui compare quella keyword.
Tali gruppi possono, dunque, essere una miniera di informazioni veramente molto interessanti per il tuo blog. Se ancora non lo hai fatto, cerca i gruppi in cui si affrontano gli argomenti affini al tuo settore e richiedi subito l’iscrizione.
Per molti, probabilmente, è passato di moda ma la realtà è che anche Twitter è un social media molto interessante per chi è alla ricerca di idee da sviluppare sul blog. Del resto, il suo funzionamento è tanto semplice quanto geniale. Attraverso gli hashtags, infatti, è possibile cercare i topic più in voga del momento. Ogni hashtag conduce ad un post il quale potrebbe ospitare anche un link di approfondimento.
Se hai ancora un account Twitter e non lo utilizzi da tempo, questa potrebbe essere l’occasione giusta per rispolverarlo.
Non sono un amante dei social media e, dunque, non ti nascondo che sono iscritto veramente a poche piattaforme. Pinterest è una piattaforma che ho scoperto quasi per caso. La cosa interessante è che Pinteres ha destato la mia curiosità attraverso Google. Un mio cliente si occupava della vendita di abbigliamento femminile per un target abbastanza giovanile.
Essendo completamente a secco dell’argomento e poiché mi era stata affidata la realizzazione dei testi delle categorie prodotto, avevo la necessità di informarmi su tendenze nel settore moda. Svolgendo delle semplici ricerche su Facebook ho notato che, spesso e volentieri, mi comparivano risultati legati proprio a Pinterest.
Da quel momento, ho scoperto davvero un mondo. Pinterest, tra le altre funzionalità, dispone di un vero e proprio motore di ricerca, non soltanto interno ma collegato con altri siti web e addirittura altri social. I risultati che Pinterest restituisce sono sotto forma di immagini.
Non a caso, questa applicazione nasce con l’idea di fornire agli utenti la possibilità di creare delle bacheche, all’interno delle quali raggruppare delle immagini.
Pinterest è dotata di una sezione dedicata agli utenti e di uno spazio riservato alle aziende. Lato business, può essere interessante creare un profilo aziendale Pinterest, magari da collegare al sito web aziendale. In questo modo, è possibile tenere traccia del numero di utenti che rimbalzano su un sito web e che provengono da Pinterest.
Insomma, fossi in te non perderei l’opportunità di analizzare le funzionalità e le opportunità offerte da questa piattaforma.
Contenuti per blog: un mare di opportunità e di strumenti
Dopo aver letto questo articolo, non hai più scuse. Hai tutti gli strumenti e le possibilità per trovare continuamente nuovi spunti per il tuo blog. A volte, ci facciamo ingannare solo dalla keyword research. Potremmo essere portati a pensare che solo se una parola chiave attira un determinato volume di ricerche sia meritevole di essere approfondita tramite contenuti specifici.
La realtà è ben diversa. Non devi mai dimenticarti che tu scrivi principalmente per il tuo pubblico. Il tuo principale interesse, dunque, riguarda solo ed esclusivamente il tuo target. Ragionando in questa ottica, sono sicuro che riuscirai non soltanto ad aggiornare costantemente il tuo blog ma ad ottenere seguito e risultati concreti.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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