come scrivere tag intestazione heading

Come scrivere Tag di intestazione ottimizzati per i motori di ricerca

I tag di intestazione o heading tags sono elementi del linguaggio di markup HTML che permettono di strutturare in modo coerente ed efficace il contenuto di una pagina web. I tag vanno da <h1> a <h6> e seguono un ordine gerarchico. Di conseguenza, <h1> è il tag più importante, <h6> è quello che riveste la minore rilevanza.

Perché è vantaggioso utilizzare gli heading tags

Gli heading tags possono apportare diversi vantaggi ad un sito web, tra cui:

  • Migliorare il posizionamento SEO;
  • Rendere più semplice e intuitiva la navigazione;
  • Garantire una migliore user experience;
  • Assegnare la giusta gerarchia ai contenuti di ogni pagina;
  • Agevolare la formattazione dei contenuti della pagina

Sono sicuro che ciò che ti interessa maggiormente è l’impatto che i tag di intestazione possono avere rispetto alla Search Engine Optimization. Ti accontento subito. Un sito web che sfrutta bene il tag heading ha maggiori probabilità di ottenere un buon posizionamento SEO. I motori di ricerca, infatti, utilizzano anche questi elementi per determinare la qualità e la pertinenza di una pagina web.

Agli occhi di Google ma anche degli utenti, una pagina o un articolo sprovvisto di questi tag appare come un enorme blocco di testo, in grado di appesantire la lettura, rendendo difficile anche la comprensione del contenuto.

Non tutti gli esperti della comunità SEO concordano sul valore specifico dei tag di intestazione in termini di impatto sul posizionamento. In ogni caso, ritengo sia sempre giusto utilizzarli, specie per il discorso legato alla user experience.

Come utilizzare i tag di intestazione

H1 è il tag principale che, solitamente, coincide con il titolo del post. Apro una piccola parentesi. H1 non è la stessa cosa del tag title. Attenzione, nulla ti vieta di utilizzare le stesse parole sia per il tag H1 che il tag title. È bene, però, conoscere la differenza tra i due in quanto il tag title è il cosiddetto titolo SEO, quello che mostra Google sulle pagine dei risultati. Dunque, è un elemento che compare prima che l’utente faccia l’accesso al sito web. Il tag H1 è, invece, visibile direttamente all’interno della pagina.

esempio titolo seo WordPress

Quante volte utilizzare ogni tag

Puoi utilizzare il tag H1 e tutti gli altri tag ogni volta che vuoi. Ti conviene, però, creare secondo un ordine logico e coerente i tag. Io utilizzo il tag H1 solo una volta sulle pagine del mio sito. Sai perché? La risposta è molto semplice. Non avrebbe senso abusare di questo tag in quanto il suo valore verrebbe meno. Abbiamo detto che il tag H1 è il tag che assume l’importanza maggiore. Se inserisci più di un H1, come fa Google a comprendere qual è il più importante?

Suggerimenti per scrivere gli heading tags

Per scrivere bene i tag di intestazione devi, innanzitutto, definire e avere ben impressa nella tua mente la struttura della tua pagina. scegli con cura il tag H1 che è quello che introduce o descrive il contenuto della pagina. Negli articoli per blog, coincide con il titolo del post.

Assicurati che il tag H1 sia breve (generalmente tra i 20 ed i 70 caratteri) e che includa la principale keyword con cui vuoi posizionare la pagina.

I tag H2 e H3 possono essere sfruttati come sottotitoli. Poiché c’è una gerarchia di cui tenere conto, potrebbe avere senso utilizzare H2 come sottotitolo di H1 e H3 come sottotitolo del tag H2.

Il tag H2 serve a rappresentare informazioni dettagliate di un articolo o ad indicare le varie sezione di una pagina. Non bisogna esagerare nemmeno con gli H2. Il consiglio è di utilizzarne al massimo tre anche se molto dipende anche dalla lunghezza del contenuto. Gli H3 potrebbero, ad esempio, essere adoperati per quei blocchi di testo composti da elenchi puntati o liste.

I tag che vanno da H4 ad H6 possono anche non essere utilizzati. In ogni caso, se ritieni sia necessario farne uso, sfruttali in maniera tale da includere in essi contenuti non di primo piano (la sidebar o il footer, per esempio).

Come inserire il tag H1 su WordPress

Inserire il tag H1 su WordPress è davvero un gioco da ragazzi. Nel momento in cui crei una nuova pagina o un nuovo articolo, in alto al centro ti compare una stringa ben visibile. Ecco, quello è lo spazio riservato al tag H1. Qualunque cosa scriverai, WordPress automaticamente lo trasformerà in H1.

Questo è l’aspetto positivo di WordPress. C’è, però, anche l’altra faccia della medaglia. Il CMS più utilizzato al mondo tende, infatti, a trasformare automaticamente il tag H1 nel tag title. Come ho precisato anche prima, non c’è un divieto rispetto a tale fattispecie.

Se, però, preferisci avere un titolo SEO differente rispetto all’H1 non ti resta che ricorrere ad un plugin. Sotto questo aspetto, io mi trovo molto bene con SEO By Yoast. Per cambiare il tag title, infatti, ti basta oltrepassare l’editor ed individuare la scritta “Yoast SEO”. Di default è selezionata la voce “SEO”, proprio quella che ti permette di modificare il tag title. Non ti resta che cliccare su “Titolo SEO” e scrivere manualmente il tag title.

trasformazione automatica tag h1 in tag title

Se lo vorrai, potrai inserire delle variabili da affiancare al titolo (ad esempio aggiungere il separatore e il nome del sito). Potrai, inoltre, visualizzare in anteprima in che modo il tuo tag title comparirà su Google. Così facendo, avrai differenziato titolo SEO ed H1, aggirando le restrizioni imposte da WordPress.

Come inserire i tag di intestazione su WordPress (anche manualmente)

Qualora tu voglia inserire più di un tag H1 o voglia sfruttare anche gli altri tag, puoi utilizzare il menù a tendina. Basta spostarsi nella sezione dell’editor, selezionare una porzione di testo e dal menù a tendina (quello con la dicitura “paragrafo”) scegliere la tipologia di tag da inserire.

inserire tag intestazione wordpress

Se, invece, ami complicarti la vita o vuoi semplicemente cimentarti nella scrittura manuale degli heading tags, ti basterà passare dalla modalità di default “visuale” alla modalità “testo”. Poniamo il caso tu voglia inserire un tag H2. Dovrai innanzitutto aprire il tag. Per farlo dovrai indicare questa stringa: “<h2>”. Subito dopo, scrivi il titolo del tuo H2. Ora, non ti resta che chiudere il tag, con la seguente stringa: “</h2>”. Se il titolo del tuo H2 fosse “Cosa serve per preparare la pasta al pomodoro”, la stringa che dovresti utilizzare sarebbe la seguente:

come inserire manualmente tag heading wordpress

Come verificare se un sito web è dotato di tag di intestazione

Esistono diversi modi per verificare se una pagina web è dotata di tag di intestazione. Chiaramente, il metodo scelto dipende da vari fattori, su tutti lo scopo della tua ricerca ed il numero di pagine coinvolte.

Se, per esempio, hai la necessità di controllare la presenza degli heading tags in poche pagine, puoi anche farlo manualmente, in modo piuttosto semplice. Ti basta, infatti, aprire la pagina che ti interessa analizzare, cliccare in qualunque punto della stessa con il tasto destro del mouse e selezionare la voce “Visualizza sorgente pagina”. A questo punto, premi sulla tastiera contemporaneamente la combinazione di tasti “Ctrl + F” per aprire il box di ricerca. Digita il tag che vuoi ricercare. Se presente, troverai evidenziato in giallo il tag.

tag heading visualizza sorgente

Qualora, invece, tu debba fare un’audit completa dei tag di intestazione, ti conviene utilizzare un tool che svolgerà questo immane lavoro al posto tuo. Ti consiglio, a tal proposito, di scaricare Screaming Frog. Questo software scansiona nel dettaglio le pagine di un sito web, segnalando anche l’eventuale assenza dei tag di intestazione.

Attenzione. Non è possibile scansionare tutte le URL a cui sei interessato. La versione gratuita presenta, infatti, un limite di indirizzi web scansionabili pari a 500. Se quest’analisi ti serve per esigenze professionali e se ti capita spesso di svolgere questi lavori, ti consiglio di acquistare la versione a pagamento il cui costo annuo non è, poi, così proibitivo.

Tag heading in sintesi: ruolo SEO e linee guida per l’utilizzo

Affermare che i tag di intestazione siano tra i fattori cruciali di ranking sarebbe un’esagerazione. Probabilmente, è più appropriato dire che il tag heading aggiunge valore lato SEO.

Gli ultimi aggiornamenti algoritmici di Google hanno riconosciuto un’importanza sempre maggiore ai contenuti autorevoli. È un dato di fatto che le parole chiave, se racchiuse tra i tag di intestazione, sono più facilmente individuabili da Google.

In definitiva, il tag heading è un elemento molto utile ai fini dell’ottimizzazione SEO on page e, in quanto tale, è giusto riservargli la dovuta attenzione.

Ecco, in sintesi, i miei consigli rispetto ad un utilizzo corretto dei tag di intestazione:

  • Utilizza possibilmente un solo H1 per pagina;
  • Considera che la maggior parte delle pagine non va oltre il tag H3;
  • Sfrutta i tag da H4 ad H6 solo se necessario e, comunque, per contenuti residuali;
  • Mantieni un ordine gerarchico durante l’impiego dei tag (ad esempio, fai in modo che ad un tag H1 segua un tag H2 e così via);
  • Assicurati che la parola chiave sia presente nel tag H1 e in almeno un tag H2;
  • Gli heading tags sono titoli, fai in modo che siano sintetici e al tempo stesso ricchi di significato;

E tu? Come ti comporti con il tag heading? Quale ritieni sia il modo corretto di utilizzarli?

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