La brochure è un documento cartaceo che l’azienda usa per comunicare con i propri clienti. Questo strumento vanta una lunga storia e, grazie soprattutto alle tecnologie digitali, non è così raro assistere a nuovi formati, oltre al classico A4, quello maggiormente utilizzato. Anche in un’era in cui si è ridotto di molto l’impiego della carta, la brochure aziendale conserva il suo fascino, specie nei rapporti e nella relazioni faccia a faccia.
Indice
Come approcciare ai testi di una brochure
Pensare che la brochure sia un mero elenco di servizi è sbagliato. Purtroppo, però, ai copywriters viene, spesso, chiesto di scrivere brochure in cui ciò che conta è far apparire l’azienda come se fosse dotata di grandi competenze e fornisse tanti servizi, tutti di ottima qualità. In questo caso, però, specie quando si parla di realtà piccole, diffuse prevalentemente su scala locale, il rischio è di sortire l’effetto contrario.
Puntare sui vantaggi
Quando scrivi una brochure non devi essere generico. Dovresti avere a tua disposizione lo spazio necessario per descrivere in modo dettagliato i prodotti e servizi offerti dall’azienda. In particolare, è importante che tu focalizzi i testi sui vantaggi che il tuo prodotto o servizio può apportare ad un potenziale acquirente.
L’importanza del target
Quando mi affidano il compito di realizzare i testi per una brochure cerco di capire non solo chi è l’azienda e cosa fa ma soprattutto a chi si rivolge. Non è detto che una brochure debba essere sempre e soltanto rivolta al cliente finale. Spesso, infatti, questi strumenti vengono utilizzati anche nei rapporti con altri stakeholders, come ad esempio potenziali partners o collaboratori.
Ho voluto precisare questo aspetto per un motivo molto importante. I contenuti della brochure, infatti, variano, e non di poco, a seconda del target cui ti rivolgi. Una brochure destinata ad un potenziale partner probabilmente sarà interessata ad un messaggio che dia maggiori informazioni sull’azienda. Si tratta, infatti, di convincere un’azienda esterna a sottoscrivere una partnership per creare valore insieme e trarre ognuna vantaggio dalle specificità e dalle caratteristiche dell’altra (come possono essere, ad esempio, i progetti di co-branding).
Sinergia tra grafica e testi
C’è qualcuno che legge le brochure? In molti se lo chiedono e, specie quando la risposta che emerge è negativa, si tende a creare brochure in cui viene dato ampio spazio alla grafica, a discapito dei contenuti. Ciò avviene perché al copywriter viene chiesto di ridurre il più possibile la parte testuale.
Questo approccio è corretto? Sbagliato? In buona sostanza, chi apre una brochure si aspetta sicuramente di vedere qualche immagine carina ma, allo stesso tempo, si muove alla ricerca di informazioni. Questo significa che un po’ di testo ci deve comunque essere e che, dunque, non sempre può essere una buona idea sacrificare i contenuti per dare assoluta priorità al visual.
Un errore comune: le autocelebrazioni
Quando si scrive una brochure, un errore tipico è quello di inserire molte parole straniere o abbreviazioni che rischiano di creare difficoltà di comprensione al lettore finale. Inoltre, a complicare ulteriormente la situazione, ci pensano le autocelebrazioni. Troppe volte avrai letto brochure in cui l’azienda dichiara di essere leader del settore in cui opera o di realizzare prodotti e servizi altamente innovativi.
Si tratta di un approccio che non consiglio, a meno che tu non abbia davvero i numeri per dimostrare, con fatti concreti, che nel ramo in cui operi non c’è nessuno migliore di te. Ma anche in questi casi, oltre ai deliri di onnipotenza, i tuoi lettori sono interessati, sempre e comunque, a sapere in che modo puoi migliorare la loro vita.
Pianificazione del lavoro
Se accetti di creare i testi per una brochure devi essere in grado di pianificare il tuo lavoro. Non puoi pensare di scrivere a ruota libera. In base alle informazioni che ti vengono fornite dal committente e al numero di pagina, devi organizzare il testo e suddividerlo in sezioni.
Call to action
Può sembrare marginale o non prioritario ma anche nelle brochure andrebbe inserita la call to action. Certo, non devi esagerare sotto questo aspetto ma indicare i dati di contatto, specie in quei punti in cui il tuo messaggio è più forte ed incisivo, permette al lettore di non dover spulciare obbligatoriamente tutta la brochure prima di accedere ai recapiti e conoscere le modalità per contattare l’azienda.
Brochure aziendale: ecco un modello da scaricare gratis
Per scrivere la brochure aziendale un modello da cui prendere spunto potrebbe sicuramente farti comodo. Ecco perché voglio darti la possibilità di scaricare dei modelli di brochure. Chiaramente, potrai effettuare tutte le modifiche che riterrai opportune in termini di impaginazione e di grafica. Ho scelto questo modello perché credo crei il giusto compromesso tra testi ed immagini, senza sacrificare eccessivamente una componente a discapito dell’altra.
Sul web potrai trovare, ovviamente, molti altri template che ti aiuteranno a creare una brochure aziendale e che, magari, saranno più adeguati per il lavoro che devi realizzare. Inoltre, non è da escludere che l’azienda che ti commissiona il lavoro ti fornisca già un template su cui lavorare. In tale caso, non dovrai preoccuparti di cercare un modello di brochure aziendale.
Un esempio di brochure aziendale
Inoltre, penso sia utile indicarti alcune brochure aziendali presenti in rete che ti aiuteranno a capire come creare e strutturare una brochure aziendale, cercando di fornire valore per il lettore finale attraverso le informazioni veicolate.
L’esempio di brochure aziendale di cui voglio parlarti è quello della Apple, tra le aziende migliori al mondo non soltanto per la qualità dei suoi prodotti e servizi ma anche per la capacità di riuscire a comunicare in maniera efficace con il proprio target.
Qui potrai trovare la brochure Apple per l’impatto ambientale del prodotto Macbook Air 13-inch.
La brochure di Apple comincia con una descrizione del processo di creazione di prodotti sostenibili e rispettosi dell’ambiente, considerati dall’azienda di Cupertino una priorità. Dopo l’introduzione, Apple procede a fornire informazioni dettagliate sulle prestazioni ambientali del MacBook Air da 13 pollici, in relazione ai cambiamenti climatici, all’efficienza energetica e a quella dei materiali utilizzati.
La brochure è organizzata in maniera tale da dare priorità al testo, con le immagini a fare da contorno e a rendere più piacevole e, allo stesso tempo, più facilmente comprensibile l’intero contenuto.
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Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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