Nel mondo dell’editoria non sempre viene riconosciuta la paternità dell’opera a chi si occupa materialmente e realmente della scrittura di un contenuto.
È possibile, infatti, che vi siano accordi precisi in merito tra le parti, secondo i quali il nome dello scrittore reale non compare mai per fare spazio a chi quel lavoro lo ha commissionato e remunerato, preferendo farlo svolgere ad un professionista maggiormente competente o di cui si fida.
Nell’articolo di oggi spiegherò come diventare un ghostwriter freelance affermato ed apprezzato.
Indice
- Ghostwriter: traduzione e significato
- Perché rivolgersi ad un ghostwriter
- Perché diventare ghostwriter?
- Come si diventa ghostwriter: diverse possibilità
- 1) Lavorare come ghost writer freelance
- 2) Prova a lavorare per grandi progetti
- 3) Promuoviti come autore
- 4) Impara a scrivere per qualcun altro
- Come promuovere la professione di ghost writer
- Scrivi un Guest Post
- Cura i tuoi account social
- Lavora sulla tua reputazione
- Evita i siti di annunci
- Come trovare un ghost writer
- Sfrutta il passaparola
- Cerca sui gruppi Facebook e LinkedIn o sui siti specializzati
- Cerca società di servizi di ghostwriting
- Ghost writer: prezzi e tariffe
- Un aspetto da non sottovalutare
- Conclusioni
Ghostwriter: traduzione e significato
La traduzione letterale del termine ghostwriter è “scrittore fantasma“. Il ghostwriter, dunque, è un professionista che scrive articoli, discorsi, libri, lettere commerciali, comunicati per la stampa, newsletter ed altre tipologie di testi ma il cui lavoro non viene riconosciuto.
Questo significa che il merito del lavoro svolto non può essere attribuito al ghostwriter e che i lettori difficilmente sapranno chi si nasconde dietro ad un contenuto firmato da un’altra persona. Quindi, lavorare come ghost writer significa non potersi godere la soddisfazione di veder comparire il proprio nome tra gli autori di un testo.
Perché rivolgersi ad un ghostwriter
Beh, i motivi potrebbero essere i più disparati. Magari, pur avendo buone capacità di scrittura, non si ha il tempo di curare personalmente un determinato contenuto e si preferisce affidare il compito a chi di mestiere svolge proprio questo lavoro.
Ci sono, inoltre, molte persone famose che, in virtù della notorietà di cui godono, hanno maggiori possibilità di ottenere successo attraverso un contenuto editoriale ma potrebbero non essere portate per la scrittura. Da ciò si comprende che sono davvero tante le aziende o le persone che potrebbero rivolgersi ad un ghostwriter.
Perché diventare ghostwriter?
A questo punto potresti chiederti: che vantaggi ho nel diventare freelance ghostwriter se non posso nemmeno dimostrare che sono stato io a svolgere un determinato lavoro? Diciamocela tutta. Il vero vantaggio è sostanzialmente di tipo economico. In genere, un ghostwriter può compensare la mancata visibilità chiedendo un compenso più alto per il lavoro da svolgere.
Inoltre, fare il ghostwriter ti esula dal lavoro di ricerca delle fonti o del materiale. Se devi scrivere un contenuto per un’altra persona è del tutto normale che sia quest’ultima a fornirti il materiale e le risorse da cui attingere per preparare il testo.
Considera anche un altro aspetto. Lavorare come ghost-writer può essere molto utile per il tuo lavoro di scrittore freelance. Le tue capacità di scrittura saranno, infatti, destinate a migliorare in quanto dovrai imparare a scrivere in modo efficace facendoti carico del tono e dello stile di altre persone.
Come si diventa ghostwriter: diverse possibilità
Non c’è un percorso preciso e ben delineato che porta a diventare ghostwriter. Esistono, comunque, alcune strade che è possibile percorrere per prepararsi al meglio in vista di un futuro da ghost writer. Andiamo a vedere quali.
1) Lavorare come ghost writer freelance
Per lavorare come ghost writer un buon punto di partenza può essere rappresentato da una precedente esperienza come freelance. Ad esempio, io lavoro come web copywriter freelance e capita spesso che mi vengano affidati lavori in cui il mio nome non compare.
Ovviamente, prima di commissionarmi un lavoro, il cliente vuole accertarsi di essersi affidato alla persona giusta e, dunque, vorrà vedere il tuo portfolio, ossia precedenti lavori di cui ti sei occupato.
Nel mio caso, oltre al blog personale ospitato sul mio sito, invio il link ad altri blog che curo personalmente e in cui il mio nome può comparire senza problemi. Dunque, il mio consiglio è di procurarti uno storico dei lavori che hai svolto in questi anni, così ti sarà più facile dimostrare le tue qualità.
2) Prova a lavorare per grandi progetti
Diciamocela tutta. Il ghostwriter che guadagna di più è quello che scrive i libri. Un medico, un avvocato, un personaggio famoso potrebbe avere tutto l’interesse ad assumere un ghost-writer che si occupi del suo progetto editoriale.
Si tratta di progetti a medio-lungo termine che, probabilmente, ti impegneranno per un po’ di tempo ma per i quali potresti portare a casa un buon compenso. Del resto, ricorda che dovrai occuparti solo di scrivere il libro, non dovrai promuoverne la vendita.
Chiaramente, il mio è solo un consiglio. Devi essere consapevole che scrivere libri richiede abilità differenti rispetto alla scrittura di un articolo o di un post. Dunque, prima di accettare tali incarichi, cerca prima di capire se ti senti portato per un’attività del genere.
3) Promuoviti come autore
Un ghostwriter potrebbe benissimo essere un normale writer. Se ti senti esperto di una particolare tematica magari potresti pensare di scrivere un ebook. Oggi non è poi così complicato lanciare e curare un proprio progetto editoriale.
Grazie ad Internet e alle tecnologie digitali puoi scrivere anche mini ebook gratuiti. Così facendo ti potrebbe essere più facile dare prova delle tue competenze ed accaparrarti lavori maggiormente remunerativi.
4) Impara a scrivere per qualcun altro
Per molti scrittore acquisire un’abilità del genere è molto difficile. La tendenza naturale di ognuno di noi è di scrivere secondo le nostre abitudini, i nostri gusti e il nostro stile.
Se, però, vuoi fare il ghost-writer devi sforzarti di entrare nella mente di altre persone e di trasformare i loro pensieri in parole nello stesso modo in cui farebbero loro. In poche parole, devi essere un camaleonte, ossia adattarti a stili di scrittura differenti.
Alcune aziende potrebbero aiutarti fornendoti il materiale necessario per conoscere da vicino lo stile ed il tono di voce del cliente. Il grosso del lavoro, però, dovrai comunque farlo tu. Toccherà a te entrare in sintonia sia con il progetto che con la persona per la quale dovrai scrivere.
Per fare ciò ti consiglio di leggere i loro contenuti, cosa scrivono sui social network, come comunicano ed interagiscono con altre persone. Un atteggiamento empatico da parte tua sicuramente potrebbe giocare a tuo favore.
Come promuovere la professione di ghost writer
Può sembrare difficile promuovere una professione in cui lo scrittore è costretto a restare dietro le quinte e ad agire nell’ombra. Non mancano, però, le soluzioni per cercare di ovviare a questo problema.
Scrivi un Guest Post
Ad esempio, potresti pensare di scrivere guest post, cioè articoli ospitati da un altro sito e che siano disponibili a pubblicare anche una piccola biografia dell’autore, con link al suo sito web.
Certo, per ottenere il risultato desiderato, dovresti cercare di scrivere un guest post a tema ghostwriting. Infatti, non potendo dimostrare di essere l’autore dei contenuti che hai scritto per i tuoi clienti, ti conviene promuovere, oltre alle tue abilità nella scrittura, la tua conoscenza sull’argomento ghost-writer.
Cura i tuoi account social
La gente, oggi, cerca di acquisire informazioni sulle persone anche tramite i social networks. Se hai un profilo Facebook fai in modo che nella tua biografia ci sia spazio per la tua attività di ghostwriter.
Inoltre, ti consiglio di seguire gruppi o pagine Facebook a tema ghostwriting o che, in qualche modo, siano legate alle professioni della scrittura. Ad esempio, io mi sono iscritto al gruppo Copywriter italiani in cui ogni giorno vengono pubblicati annunci da parte di utenti privati che cercano professionisti della scrittura o in cui si condividono storie, pareri e racconti a 360 gradi sul mondo dell’editoria.
Lavora sulla tua reputazione
In un articolo sulla reputazione aziendale ho spiegato come essa oggi sia una risorsa fondamentale per la sopravvivenza di un’impresa. Lo stesso vale anche per i professionisti.
È impossibile che un autore per cui hai lavorato come ghostwriter sia disposto ad ammettere ciò che tu hai fatto per lui ma quantomeno potresti provare a farti menzionare come collaboratore. Se, invece, hai lavorato per un’azienda potrebbe essere meno complicato farti rilasciare una recensione positiva, magari da inserire sul tuo sito web.
Evita i siti di annunci
Per un copywriter freelance magari cercare di accaparrarsi un nuovo cliente tramite un sito di annunci può essere una buona idea. Per un ghostwriter, però, sarebbe meglio evitare, soprattutto se si considera che su tali siti si cercano professionisti a condizioni economiche non particolarmente vantaggiose e che, non di rado, si scatenano vere e proprie aste tra tutti coloro che presentano una candidatura.
Come trovare un ghost writer
AAA ghost writer cercasi. Se non sei interessato a lavorare come ghostwriter ma, al contrario, sei tu a volerne trovare uno per commissionargli un lavoro allora dovrai darti da fare affinché la tua ricerca possa andare a buon fine. Ecco alcuni suggerimenti.
Sfrutta il passaparola
Se conosci qualcuno che ha pubblicato un libro, prova a chiedere in che modo si è organizzato con i contenuti. Se sei arrivato fino a questo punto avrai capito che il ghostwriter lavora nell’ombra. Ciò che egli scrive viene, poi, firmato da un’altra persona, quasi sempre il committente.
Facendo qualche domanda in giro, potresti imbatterti in qualcuno che ha avuto la tua stessa esigenza e che, magari, sarà riuscito a trovare il professionista di cui aveva bisogno e di cui potrà fornire il recapito.
Cerca sui gruppi Facebook e LinkedIn o sui siti specializzati
Puoi utilizzare i sempre cari social network. Facebook e LinkedIn sono pieni di gruppi di cui fanno parte tantissimi professionisti. Certo, quasi sempre questi gruppi sono chiusi ma puoi scrivere un messaggio all’amministratore, motivando la tua richiesta di iscrizione con la necessità di dover individuare un ghostwriter.
Ci sono, poi, siti specializzati come Addlance o Freelancer in cui i professionisti si registrano per cercare di accaparrarsi lavori allettanti per migliorare sia il proprio portfolio che le proprie entrate.
Questa strada è un’ottima opportunità ma, come accennavo anche nei paragrafi precedenti, nasconde anche qualche rischio. Nel momento in cui scriverai l’annuncio e cominceranno ad arrivare le candidature, ti troverai presumibilmente dinnanzi a tanti buoni potenziali candidati. Come farai a scegliere il tuo ghost writer online? In che modo potrai fidarti di un professionista a cui, per definizione, non può essere attribuita la paternità dei testi che scrive?
Beh, quello che posso consigliarti è di cercare informazioni in giro per il web. Cerca di capire qual è la reputazione associata a questo professionista. Non affidarti soltanto al curriculum. Se possibile, prova ad incontrare di persona o quantomeno a scambiare qualche chiacchiera al telefono con i candidati.
In casi del genere, non ti nascondo che dovrai un po’ basarti anche sul tuo sesto senso. Sebbene l’apparenza possa ingannare, spesso le prime impressioni sono quelle che fanno la differenza, nel bene o nel male.
Cerca società di servizi di ghostwriting
Anche questo è uno dei sentieri che potresti percorrere e prendere in considerazione. Il vantaggio è che, molto probabilmente, avrai la certezza di affidarti a dei professionisti realmente qualificati e con una grande esperienza.
Nelle agenzie più strutturate, addirittura potresti trovare dei ghost writers con competenze molto specifiche, magari in linea con gli argomenti e le tematiche che vorrai affrontare nel tuo contenuto.
Un possibile svantaggio è legato ai costi, probabilmente più alti rispetto ad un ghost writer che lavora in maniera indipendente e, dunque, non facendo capo ad alcuna società, potrebbe proporre un tariffario più economico. Chiaramente, molto dipende anche dal budget che sarai disposto a mettere sul piatto per questo lavoro. A te l’arduo compito di scegliere.
Ghost writer: prezzi e tariffe
Il fatto che un ghost writer possa essere più o meno economico è qualcosa di assolutamente soggettivo. La soglia al di sopra della quale un professionista, a qualunque livello, comincia ad essere considerato costoso può dipendere da tantissimi fattori, alcuni giustificati e comprensibili, altri un po’ meno.
Comincia da una considerazione semplice. Specie quando commissioni lavori complessi come un libro, devi sapere che un professionista trascorrerà diversi mesi, probabilmente giornate intere, dedicando anima e corpo al tuo progetto.
Tutto ciò deve necessariamente avere dei costi. Che tu decida di affidarti ad un freelance o ad un’agenzia, sotto questo aspetto c’è poca differenza. Quell’azienda o quel ghost writer freelance ha investito tempo e risorse per te. Se sta lavorando al tuo progetto, probabilmente sta rinunciando a qualcos’altro e, dunque, i conti anche per lui dovranno tornare.
I prezzi, spesso, dipendono anche da te. Sì, hai capito bene. Se ti presenti da un ghost writer con idee abbastanza chiare e munito del materiale e delle informazioni necessaria, potresti risparmiare denaro in quanto il professionista potrà concentrarsi esclusivamente sulla fase di scrittura.
Un aspetto da non sottovalutare
Non è solo questione di mettere le parole sulla carta; è questione di assicurarsi che siano parole che tu, il vero autore del libro, useresti.
Quando assumi un ghostwriter devi assicurarti che stia scrivendo con la tua voce. Non è il tuo libro se non rispecchia il tuo tono di voce. E se qualcuno scrive in uno stile diverso da quello che utilizzeresti tu, allora avrai una montagna di lavoro da fare per sistemare i testi. Certo, avrai risparmiato denaro, ma dall’altra parte avrai sprecato tempo ed energie preziose.
Se ritieni importante il tuo progetto, non lesinare sulla qualità. Più esperto è lo scrittore e più ampio è il lavoro che gli chiedi di fare, più alto sarà il prezzo ma probabilmente migliore e più soddisfacente sarà anche il risultato finale.
Conclusioni
Guadagnarsi da vivere come freelance ghostwriter non è semplice. Trovare clienti potrebbe essere arduo, specie se non si ha la possibilità di dimostrare un ampio portfolio di lavori già svolti.
Ho cercato, comunque, di fornire consigli e suggerimenti su come diventare ghostwriter che spero possano essere utili per avvicinarsi a questo mestiere che, a mio giudizio, pur non garantendo visibilità, si rivela ugualmente affascinante ed interessante soprattutto per chi non vuole porsi limiti ed ama le sfide.
Cerchi un freelance ghostwriter? Sei nel posto giusto. Compila il modulo e contattami per saperne di più su questo servizio.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
Interazioni del lettore