come diventare ecommerce manager

Come diventare E-Commerce Manager

Diventare E-Commerce Manager può essere un’ottima opportunità per costruire un percorso professionale di successo nel settore del commercio elettronico. Del resto, parliamo di un comparto che, soprattutto dopo la diffusione dell’epidemia da Covid-19, ha conosciuto in tutto il mondo una straordinaria crescita.

Un e-commerce o un negozio online è un luogo virtuale (un sito Web) in cui i clienti possono acquistare prodotti o servizi. Sono finiti i giorni in cui le società di vendita al dettaglio si espandevano solo tramite negozi fisici. Oggi hai bisogno di entrare in contatto con i tuoi clienti nel modo più rapido possibile e, in tal senso, il web ti offre straordinarie opportunità.

La maggior parte dei brand oggi ha una presenza su Internet e vende i propri prodotti online integrando o talvolta sostituendo il negozio tradizionale. Questo nuovo canale di vendita sta cambiando anche le esigenze relative al personale di vendita. Ora, non devi solo consultare il cliente che entra in negozio ma devi portare i clienti sul sito web.

Il punto è che non basta semplicemente aprire uno store online per ottenere i risultati di business sperati. Questo è solo un primo step ma servono competenze in vari ambiti, oltre che prodotti e servizi di qualità.

Se sempre più aziende si interesseranno al business online, è chiaro che il mercato del lavoro tenderà a chiedere figure sempre più specializzate nel commercio elettronico. Una di queste è senza dubbio l’E-Commerce Manager, ossia colui che sviluppa piani strategici e di marketing online per organizzazioni e imprese che hanno deciso di investire anche o addirittura esclusivamente in questo comparto.

Cosa fa un E-Commerce Manager

L’E-Commerce Manager si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di progetti di marketing per aziende che operano online. Questa figura professionale deve possedere una profonda conoscenza, innanzitutto, del commercio elettronico. Chi vuole svolgere questo lavoro deve sapere che avrà a che fare con il sito web dell’azienda, con i contenuti e con la pubblicità.

Inoltre, bisogna considerare che un e-commerce è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Dunque, anche se non è scontato, gli orari di lavoro di un e-commerce manager potrebbero essere irregolari. Mettiamo il caso che vi sia un problema da risolvere mentre è in corso una promozione importante (nel weekend del Black Friday, ad esempio). Beh, l’e-commerce manager deve garantire disponibilità, sia direttamente che tramite i suoi collaboratori, affinché si possano ripristinare tutte le funzionalità del sito.

Molto spesso, soprattutto per store online molto strutturati, l’E-Commerce Manager è responsabile della divisione e-commerce e fa capo all’alta dirigenza. Le sue mansioni possono includere:

  • Progettazione di siti web;
  • Ricerche di mercato;
  • Budgeting;
  • Formazione di nuovi dipendenti;
  • Supervisione della divisione e-commerce;
  • Presentazione di nuovi progetti e idee di sviluppo

Poiché sempre più aziende operano online, le prospettive di lavoro per questa professione sono veramente molto interessanti.

Quali sono i compiti e il lavoro di un e-commerce manager

A seconda dell’organizzazione con cui lavora, un e-commerce manager ha diversi compiti, tra cui:

  • Definizione degli obiettivi aziendali;
  • Analisi dei dati di vendita e dei livelli di scorte;
  • Ottimizzazione vendite e aumento dei tassi di conversione;
  • Analisi della concorrenza;
  • Sviluppo di strategie di prezzo;
  • Redazione e gestione delle politiche di reso;
  • Scelta della migliore piattaforma CMS per e-commerce;
  • Analisi delle piattaforme social sulle quali essere presenti o allargare le opportunità di vendita;
  • Pianificazione di campagne pubblicitarie;
  • Sviluppo di strategie SEO e SEM;
  • Studio del design del sito web;
  • Supervisionare le attività quotidiane del team.

Competenze per diventare un E-Commerce Manager

Per comprendere quali possano essere le competenze di un E-Commerce Manager, mi sono messo alla ricerca di annunci di lavoro di aziende interessate ad assumere tale figura.

Titolo di studio

Cominciamo dal titolo di studio. Tranne in rari casi, ho notato che non tutte le aziende richiedono come requisito imprescindibile un determinato titolo di studio. Ho potuto, però, verificare che una laurea in marketing è molto apprezzata dalle aziende. Di buon occhio è visto anche un Master o corsi di formazione focalizzati proprio sugli e-commerce.

Office

Se vuoi lavorare come e-commerce manager, devi, poi, conoscere bene gli applicativi Office (Word, Excel, Power Point ecc.) Soprattutto Excel, è un programma che può tornare utile anche per una gestione avanzata degli inventari. In alcune circostanze, si fa apprezzare anche la conoscenza dei tool di grafica (Photoshop, Illustrator ecc.).

Marketplace

Bisogna, poi, considerare il mondo dei marketplace. Alcune aziende vendono direttamente sui loro siti web, altre invece optano per l’integrazione o la vendita esclusiva su altre piattaforme (Amazon, Ebay e molte altre). Dunque, nel caso in cui l’azienda voglia presenziare su uno o più marketplace, è indispensabile conoscerne le logiche, il funzionamento, le condizioni per l’iscrizione e così via.

CMS

Altro aspetto di primo piano riguarda i CMS (Content Management System). Si tratta delle piattaforme utilizzate per la gestione dei contenuti all’interno degli e-commerce. Le più famose sono Shopify, Prestashop, Magento, WooCommerce. Non è detto che bisogna conoscerle alla perfezione tutte. Certamente, guardare dei tutorial o frequentare dei corsi può essere utile per familiarizzare con queste piattaforme.

Digital Marketing

A seguire, troviamo le competenze in ambito digital marketing. Qui, il discorso si complica leggermente, in quanto un e-commerce manager  deve possedere buone basi di:

  • Tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca;
  • Pubblicità online (Google Ads, Facebook Ads);
  • Applicativi Google (Analytics, Search Console, Tag Manager);
  • Gestione piani editoriali, attività di blogging e strategie di contenuti;
  • E-mail marketing e newsletter.

Inoltre, l’adattabilità è davvero importante perché il mondo digitale cambia ogni giorno. Una modifica all’algoritmo di Google, ad esempio, può cambiare completamente gli scenari per un negozio online. Bisogna, dunque, essere pronti ad intervenire per rivedere la strategia ed adeguarsi a ogni novità.

Stipendio di un e-commerce manager

Lo stipendio annuo iniziale di un e-commerce manager può aggirarsi attorno ai 17-20.000 euro. Questa cifra può aumentare in modo significativo per un manager che dispone già di diversi anni di esperienza. I senior manager possono avere aspettative di guadagno anche di più di 50.000 euro all’anno.
Non è da escludere, comunque, contratti di lavoro basati su incentivi che scattano al raggiungimento di determinati obiettivi. Del resto, un e-commerce manager deve contribuire alla crescita del fatturato annuo dell’azienda. Ecco perché può essere interessante proporre ai professionisti una parte del compenso legata alle performance.

E-Commerce Manager: la professione del presente e del futuro

L’e-commerce è in forte espansione. Negli ultimi anni si è assistito a un forte aumento del numero di posizioni per profili di manager di e-commerce. Come abbiamo visto, questi manager sono responsabili della presenza di vendita online di un rivenditore e assumono compiti che vanno dalla selezione della gamma di prodotti alla gestione dei resi.

In definitiva, però, l’obiettivo principale di un e-commerce manager è migliorare i tassi di conversione e raggiungere gli obiettivi prestabiliti dall’azienda. Una professione che sicuramente continuerà a crescere negli anni. Ci aspettiamo che in Italia, magari anche a livello accademico, possano essere avviati percorsi professionali specifici dedicati a questa figura professionale.

Purtroppo, non è più tempo di improvvisare. Urge un cambio di mentalità, anche e soprattutto da parte di coloro che credono sia semplice vendere online. La realtà non è questa. Servono idee, competenze comprovate e progetti a medio-lungo termine. Inoltre, è importante guardare ad un mondo con occhi sempre più phygital. Nessuna divisione, offline e online possono coesistere e creare valore aggiunto l’un per l’altro.

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