Il tag alt delle immagini o attributo alt è il cosiddetto testo alternativo per un’immagine. Serve a descrivere un’immagine o ciò che essa rappresenta. Nasce per dare la possibilità agli utenti ipovedenti di utilizzare il lettore dello schermo durante la navigazione. I tag alt sono molto utili anche per coloro che navigano sul web con le immagini disattivate o per utenti che fanno uso di browser composti di solo testo.
Indice
- Importanza dell’attributo alt lato SEO
- Come ottimizzare il contenuto del tag alt
- Lunghezza dell’attributo alt
- Le difficoltà per i motori di ricerca con le immagini
- Esempio del tag alt in HTML
- Come inserire il tag alt delle immagini in WordPress
- Yoast SEO
- Vademecum per ottimizzare i testi delle immagini in una pagina web
Importanza dell’attributo alt lato SEO
Anche questo tag, così come i title meta tag e i tag description, gioca un ruolo molto importante dal punto di vista SEO. Aiutano i motori di ricerca ad associare le immagini al contenuto di una pagina web, in modo che possano essere indicizzate correttamente nei risultati di ricerca. Non finisce qui. Avere l’attributo alt ottimizzato permette ai motori di ricerca di fornire i risultati migliori quando un utente effettua una ricerca per immagini.
Come ottimizzare il contenuto del tag alt
La funzione che un elemento può svolgere lato SEO non deve mai far perdere di vista l’obiettivo principale di ogni pagina: fornire informazioni chiare ed utili agli utenti. Lo stesso discorso vale anche per il tag alt. Il tag va scritto principalmente per l’utente e, in primo luogo, deve avere un’impostazione prettamente descrittiva.
Conoscendo la funzione del tag alt, dovresti scriverlo pensando alle persone che non possono vedere le immagini. Puoi testare l’efficacia dell’attributo alt chiedendoti: “Riuscirei a comprendere il contenuto di questa immagine se non potessi vederla?”.
La funzione descrittiva assegnata al tag alt non deve, però, trarre in inganno. Bisogna ugualmente essere in grado di scrivere testi sintetici, composti da poche parole. Sicuramente, nel tag va indicata la parola chiave la quale, insieme al contenuto che circonda l’immagine nella pagina, potrebbe consentire di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Si consiglia di evitare l’utilizzo eccessivo di parole chiave nel tag alt. Si rischia di ottenere un effetto contrario a quello sperato, in primo luogo perché l’abuso di keywords porta spesso alla realizzazione di testi del tutto inutili per l’utente. Inoltre, l’utilizzo in forma massiccia di keywords potrebbe indispettire i motori di ricerca, costringendoli ad infliggere una penalizzazione in SERP al sito web.
Lunghezza dell’attributo alt
Anche in questo caso non c’è una lunghezza predefinita da rispettare. Il consiglio è di non oltrepassare i 120-125 caratteri. Dunque, un tag alt può essere più lungo di un tag title e meno lungo di un tag description.
Le difficoltà per i motori di ricerca con le immagini
Negli ultimi anni, la tecnologia di riconoscimento delle immagini da parte dei motori di ricerca è notevolmente migliorata. I crawler, però, fanno ancora molta fatica a vedere le immagini di una pagina web allo stesso modo in cui appaiono all’utente. Questo significa che affidare l’interpretazione di un’immagine ad un motore di ricerca potrebbe essere pericoloso.
Ecco perché diventa importante aiutarsi col testo per fare in modo che le immagini vengano posizionate per parole chiave pertinenti rispetto agli interessi dell’utente e agli obiettivi delle imprese o dei professionisti che le utilizzano nelle proprie pagine web.
Tutto ciò porta ad un’altra riflessione importante. Mai pensare di sostituire la scrittura del tag alt con del testo presente nell’immagini. Il motivo è lo stesso di cui sopra. I motori di ricerca, al momento, non sono in grado di leggere il testo all’interno di un’immagine. Attenzione. Questo non significa che non puoi inserire del testo nelle tue immagini. Se per te ha senso farlo, l’importante è che il contenuto dell’immagine sia descritto tramite il testo alternativo.
Esempio del tag alt in HTML
Quello di seguito è un esempio di come appare il tag alt all’interno del codice HTML di una pagina web. Il testo alternativo va indicato subito dopo l’attributo alt. Ciò che compare prima dell’attributo alt è il riferimento al nome e al formato del file che è stato caricato. Consiglio di ottimizzare anche il nome dell’immagine da caricare sul sito.
Poniamo che tu abbia un blog di ricette e che abbia scritto un contenuto sulla ricetta per preparare gli struffoli napoletani. A tal proposito, hai pensato di caricare sulla pagina un’immagine degli struffoli. Potresti denominarla anche semplicemente “struffoli-napoletani”. A questo punto, devi ottimizzare il tag alt. Qui ti conviene dilungarti e scrivere un testo leggermente più corposo.
Come inserire il tag alt delle immagini in WordPress
Se non sei uno sviluppatore ed utilizzi WordPress come CMS potresti avere delle difficoltà ad inserire manualmente l’attributo alt nelle tue immagini. Alcuni plugin WordPress possono, però, aiutarti a gestire in modo semplice e veloce questo aspetto che, molto probabilmente, riguarderà il contenuto di tutte, o quasi, le pagine del tuo sito web.
Yoast SEO
Con Yoast SEO la gestione dei tag delle immagini è semplificata al massimo. Una volta scaricato il plugin, ti basta recarti nella pagina o nell’articolo in cui è presente l’immagine o le immagini da ottimizzare. Per caricare l’immagine principale della pagina, clicca su “Imposta immagine in evidenza”, nella parte inferiore della barra laterale destra. A questo punto, puoi scegliere tra un’immagine già presente nell’archivio media del tuo sito web o caricarne una allocata sul tuo dispositivo.
Dopo aver caricato l’immagine, si aprirà un box come quello che vedi nell’immagine sottostante. La prima casella da riempire è proprio quella dedicata al testo alternativo. Lì dovrai inserire il testo che ritieni più opportuno per descrivere l’immagine che stai utilizzando. Puoi notare che, al di sotto del campo testo alternativo, compaiono altre tre caselle: titolo, didascalia e descrizione. Seppur meno rilevanti rispetto al tag alt, ti consiglio comunque di non lasciarle vuote.
Vademecum per ottimizzare i testi delle immagini in una pagina web
Abbiamo visto cosa sono i tag alt delle immagini, qual è la loro funzione generale, il loro ruolo nella SEO, come appaiono in formato HTML e come inserirli in WordPress. Prima di lasciarti, voglio fornirti un piccolo vademecum che riporta gli step da seguire per ottimizzare al meglio i testi delle immagini presenti sulle tue pagine web:
- Rinomina le immagini prima di caricarle sul sito;
- Scrivi il tag alt, cercando di non superare i 120-125 caratteri;
- Inserisci la parola chiave ma contestualizzata in una descrizione pertinente all’immagine e al contenuto della pagina.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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