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SEO Copywriter Freelance: cos’è e cosa fa

I mestieri della scrittura cambiano e si rinnovano nel corso del tempo ma saper scrivere bene rimane una priorità e una condicio sine qua non per svolgere qualunque professione legata a questo ambito. Grazie allo sviluppo delle tecnologie digitali, la scrittura ha avuto la capacità di rinnovarsi all’interno di un contesto profondamente mutato rispetto al passato. Sono stati soprattutto i motori di ricerca a creare le condizioni per la nascita di una nuova professione. Stiamo parlando del SEO Copywriter. Andiamo a vedere chi è il Copywriter SEO e di cosa si occupa.

Definizione

Il SEO Copywriter è colui che scrive testi con l’obiettivo di migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. Spesso, questo lavoro viene accostato e confuso con quello del SEO Specialist. In realtà, parliamo di due professioni differenti. Il SEO Specialist si occupa principalmente dell’analisi, revisione e modifiche di contenuti già esistenti. Il Copywriter SEO, invece, genera da zero i contenuti e può fungere da supporto alla strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca implementata dal SEO Specialist.

Cosa fa il SEO Copywriter

Il SEO Copywriter ha un compito arduo: deve scrivere testi ottimizzati per i motori ma, allo stesso tempo, interessanti ed utili per il lettore. Per raggiungere quest’obiettivo il SEO writer deve effettuare una buona keyword research e scegliere su quali parole chiave puntare, in base ai contenuti del sito web da ottimizzare e alle ricerche degli utenti.

Spesso, ad un web writer SEO viene chiesto di occuparsi dei testi di un intero sito web, non soltanto degli articoli del blog. Infatti, in molti casi è necessario intervenire anche sulle pagine del sito web, in maniera tale che ottengano una migliore visibilità per i motori di ricerca.

Su quali canali scrive

Il Copywriter SEO non scrive contenuti solo sui siti web. Non di rado, infatti, gli viene chiesto di applicare le tecniche di scrittura SEO anche per i post sui social networks o per altri canali che prevedono la diffusione online di un messaggio testuale (forum, community, annunci Pay per Click, comunicati stampa, newsletters etc.).

La conoscenza dei motori di ricerca

Le evoluzioni dell’algoritmo di Google e, in generale, di tutti i motori di ricerca comportano per i SEO Copywriters la necessità di rimanere sempre aggiornati sulle modalità e le tecniche utilizzate dagli spider per analizzare e classificare le pagine di un sito web. E’ profondamente errato pensare che il SEO Copywriting non sia null’altro che l’inserimento di parole chiave all’interno di una pagina.

In passato, attraverso il keyword stuffing, non era poi così complicato ottenere un buon posizionamento organico. I motori di ricerca tendevano a premiare non tanto la qualità del contenuto e il contesto in cui le parole chiave venivano inserite ma il numero delle keywords. Oggi, queste tecniche finiscono per distruggere un sito web dal punto di vista del suo posizionamento. Google, oggi, tende a premiare i siti web ritenuti autorevoli ed in grado di rispondere pienamente alle domande dei lettori.

Gli attrezzi del mestiere del SEO Copywriter

Quali strumenti può utilizzare un SEO Copywriter per migliorare la qualità del suo lavoro? Sul web esistono davvero tanti tool, alcuni gratuiti, altri a pagamento ed altri ancora in formula freemium (versione gratuita con possibilità di sottoscrivere abbonamento per l’accesso a funzioni aggiuntive). Ti indico quelli che, a mio giudizio, sono i migliori e i più utili per avviare e monitorare un progetto SEO;

  • Google Search Console;
  • SeoZoom o Semrush;
  • AnswerThePublic;
  • Screamingfrog;
  • Google Analytics

gli strumenti del seo copywriter

Google Search Console

Google Search Console può essere considerato una raccolta di strumenti e risorse per aiutare webmaster, SEO Specialist e SEO Copywriter a monitorare le prestazioni di un sito web nell’indice di ricerca di Google. La Search Console di Google rileva, infatti, possibili errori relativi all’indicizzazione di alcune pagine, suggerendo anche in che modo correggerli per ripristinare il corretto funzionamento del sito web agli occhi dei motori di ricerca.

SeoZoom/Semrush

SEOZoom e Semrush sono due tool con limitate funzioni gratuite e molte altre a pagamento. Entrambi permettono di tenere traccia delle keywords con cui un sito web si posiziona sui motori di ricerca, di effettuare un’ottima keyword research, monitorare i competitors ed anche i backlinks. Io utilizzo SEOZoom perché è uno strumento ideato da professionisti italiani e anche perché presenta costi minori rispetto a Semrush ma si tratta di due strumenti molto utili per portare avanti e seguire un progetto SEO a 360 gradi.

AnswerThePublic

AnswerThePublic è uno strumento gratuito di analisi delle ricerche dei consumatori. Unisce le ricerche suggerite da Bing e da Google e inserisce le diverse parole chiave all’interno di una nuvola di ricerca. Questo tool non fornisce indicazioni sui volumi di ricerca delle parole chiave ma può essere utile per individuare le keywords su cui puntare, sia le principali che le correlate.

Screamingfrog

Screamingfrog è un software gratuito che scansiona gli URL dei siti web e ne analizza gli elementi chiave. In buona sostanza, questa applicazione scansiona link, immagini e tutto ciò che è presente all’interno di una pagina web. Cosa vede uno spider di ricerca quando si trova dinnanzi ad una pagina web? E’ questa la domanda a cui cerca di rispondere Screamingfrog.

Google Analytics

La maggior parte dei siti web utilizza Google Analytics, strumento gratuito per l’analisi delle performance di un sito web, anche dal punto di vista della SEO. Permette, infatti, di conoscere quali sono le fonti di traffico da cui si generano gli accessi, le pagine maggiormente visitate e le parole chiave con cui gli utenti trovano il tuo sito web sui motori di ricerca. Ovviamente, ci sono molte altre funzionalità che Analytics mette a disposizione di SEO Copywriters e webmasters. Qui ho descritto le principali per quanto concerne il discorso legato ai motori di ricerca.

Quanto è importante la keyword research

Un buon copywriter SEO sa che, prima di cominciare a scrivere, è necessario dedicare tempo ed attenzione alla keyword research. Quali sono gli argomenti per i quali vuoi che il tuo sito venga raggiunto? In base ai topic, dovrai individuare le parole chiave che desideri inserire all’interno del sito.

In sintesi, potremmo dire che una buona ricerca delle keyword si compone di tre fasi:

  • Definizione di mission ed obiettivi;
  • Elenco di keywords pertinenti;
  • Studio della search intent;
  • Ottimizzazione della pagina di atterraggio

Definizione di mission ed obiettivi

Cominciamo dal primo punto. Qual è la tua mission? Cosa ti distingue dalla concorrenza? Di cosa tratta il tuo blog? Rispondendo a queste domande ti sarà più semplice scrivere la mission che guiderà la tua attività di SEO copywriting.

Lista di Keywords pertinenti

Dopo aver individuato la mission e gli obiettivi del tuo percorso, è il momento di creare un elenco di tutti i termini di ricerca per i quali speri che il tuo sito sia visibile su posizioni importanti delle pagine dei motori di ricerca.

Potresti pensare che, scritta la mission, sia abbastanza facile elencare le parole chiave. Per certi versi, non posso dire che questo ragionamento sia sbagliato. Si tratta, però, di verificare se le parole chiave che tu associ al tuo progetto trovino riscontro nelle ricerche compiute dagli utenti.

Ti consiglio, dunque, di provare ad entrare nella mente del tuo pubblico. Cosa cercheranno le persone su Google? Dall’attività di keyword research dovresti riuscire a tirare fuori un elenco più o meno ampio di parole chiave che le persone potrebbero impiegare.

Inoltre, rifletti su combinazioni e variazioni dei termini che hai individuato. Esistono alcuni strumenti che possono semplificare la ricerca di parole chiave. Alcuni li ho citato poco fa, ma ne esistono molti altri, sia gratuiti che a pagamento. Ti consiglio, però, di iniziare sempre da Google. Comincia a digitare le tue keyword sul motore di ricerca e scopri come reagisce Google, quali suggerimenti ti mostra e quali ulteriori parole chiave abbina alla tua ricerca.

Alla fine di questo lavoro, dovresti avere una buona panoramica delle tue keyword. Crea una tabella così da cominciare a svolgere un ulteriore lavoro di pulizia e filtraggio delle keyword.

Quali di queste parole chiave sono particolarmente vicine alla tua mission e quali non lo sono? Quando scegli le parole chiave prioritarie, dovresti considerare quanto è probabile che le tue pagine si classifichino per quella specifica keyword.

In molti casi, concentrarsi su parole chiave meno popolari e meno competitive può essere una buona strategia, specie in fase iniziale.

Studio dell’intento di ricerca

Le strategie SEO dovrebbero, al giorno d’oggi, ruotare in gran parte intorno alla risposta alle domande delle persone. Ogni volta che inseriamo una query di ricerca in un motore di ricerca, siamo sicuramente alla ricerca di qualcosa. Esistono 4 tipi di intenti di ricerca:

  • Intento informativo: per trovare informazioni su un argomento specifico;
  • Intento navigazionale: per accedere a un sito web specifico inserendo il termine in un motore di ricerca;
  • Intento commerciale: Fare ricerche prima di effettuare un acquisto;
  • Intento transazionale: acquistare qualcosa dopo aver effettuato le ricerche con intento commerciale

Nella tua ricerca per parole chiave, devi scoprire quali tipi di intenti si applicano alle parole chiave e provare a far corrispondere questi intenti di ricerca con contenuti adeguati.

Ottimizzazione della pagina di atterraggio

L’ultimo step della keyword research è la creazione di pagine o post fantastici per le parole chiave per le quali desideri essere trovato. Il contenuto dovrebbe essere personalizzato per attirare gli utenti che hanno raggiunto il tuo blog tramite una parola chiave specifica. Potrebbe essere una pagina dedicata o il post di un blog ottimizzato per quella keyword.

Assicurati che gli utenti possano usufruire di una buona esperienza di navigazione, ottimizzando il menu o i collegamenti interni. E assicurati di avere una pagina per ogni parola chiave pertinente che hai individuato.

Il processo di scrittura in ottica SEO copywriting: alcuni suggerimenti

Dopo il lavoro preliminare prettamente strategico, è il momento di passare alla fase operativa. Dovrai poggiare le tue dita sulla tastiera e cominciare a scrivere il testo per il quale vorrai ottimizzare la tua pagina.

Scrivi e basta!

Comincia subito a scrivere, senza dedicare particolare attenzione ai dettagli. Gli scrittori, anche quelli più bravi ed indipendentemente dall’ambito in cui operano, spesso hanno difficoltà a cominciare, incappando nel mai banale problema della paura del foglio bianco. Ma, in questa fase, puoi saltare del tutto la scrittura del primo paragrafo.

Metti semplicemente un paio di parole che si riferiscono al contenuto che il tuo primo paragrafo dovrebbe contenere e inizia a scrivere il secondo paragrafo. Inizio e fine sono più facili da scrivere una volta che avrai arricchito la parte centrale del post.

Se una frase non è grammaticalmente corretta o suona imbarazzante, non preoccupartene ma continua a scrivere. Nella fase di correzione ti occuperai di questi aspetti.

Rispetta la struttura del testo

Quando scrivi, ricordati di utilizzare la struttura che hai creato nella fase di preparazione. Assicurati di scrivere paragrafi che appaiano sin da subito chiari. Comincia ogni paragrafo con la frase più importante. Successivamente, approfondisci il contenuto. I tuoi lettori potranno cogliere i contenuti più importanti del tuo articolo semplicemente leggendo le prime frasi dei tuoi paragrafi.

Assicurati che il tuo testo sia leggibile

La lettura su schermo è complicata. Se vuoi che i tuoi lettori leggano l’intero post del tuo blog, devi renderlo facile da leggere. In particolare, assicurati che il tuo testo sia adatto al pubblico per il quale stai scrivendo.

Revisiona il tutto

Hai terminato la fase di scrittura? Beh, il tuo lavoro non può dirsi certo completo. Questa è solo la prima bozza del tuo articolo. Ora è il momento di dedicarti all’editing. Leggi più volte il tuo post, correggendo frasi poco chiare e strutture di paragrafi che ti sembrano confusionarie. Ecco cinque passaggi da eseguire per modificare il tuo articolo:

  • Leggi lentamente, se possibile ad alta voce;
  • Assicurati che le frasi siano grammaticalmente corrette e non troppo lunghe;
  • Dai un’occhiata alla prima frase di ogni paragrafo e controlla che le frasi siano connesse in modo logico e coerente;
  • Verifica che la parola chiave sia presente nei titoli e sottotitoli e nel corpo del testo, evitando di fare keyword stuffing;
  • Richiedi un feedback da chi fa il tuo stesso lavoro o anche da un semplice lettore

Per chi lavora un Copywriter SEO

Il SEO Copywriter può lavorare come freelance e, dunque, assumere incarichi da aziende o professionisti che vogliono migliorare il posizionamento sui motori di ricerca tramite l’ottimizzazione dei testi. Può, però, agire anche alle dipendenze di una singola azienda o di una web agency. Negli ultimi anni, comunque, sempre più aziende, non soltanto quelle di grandi dimensioni, stanno riflettendo sulla necessità di assumere professionisti specializzati nella scrittura in ambito SEO.

 

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