Ogni azienda che vuole sopravvivere e crescere nel contesto in cui opera ha bisogno di definire al meglio la propria identità. Ma non ci può essere identità senza personalità. Ecco perché, prima di affrontare questo argomento in maniera approfondita, è necessario partire dalla definizione della corporate identity e dalla sua differenza rispetto alla corporate personality.
Indice
- Corporate identity: definizione
- Differenza tra corporate identity e corporate image
- Il modello di Balmer e Soenen
- Perché è importante per un’azienda avere un’identità
- Come scegliere le risorse di corporate identity
- Come sviluppare la corporate identity
- Fai un passo indietro e ripensa alle origini
- Analizza il presente
- Guarda oltre la tua azienda
- Cerca di intravedere il futuro
- Sviluppa la tua identità aziendale
- Esempi di corporate identity
- La nuova identità aziendale di Airbnb
- La flessibilità cromatica di Spotify
Corporate identity: definizione
“La corporate identity è la trasformazione in simboli di tutto ciò che ha a che fare con la personalità di un’azienda“. Quando parliamo di personalità dell’azienda ci riferiamo ai tratti distintivi e caratterizzanti dell’impresa, frutto della storia dell’organizzazione. Dunque, aspetti come i principi, la filosofia si rivelano centrali e prioritari ai fini della definizione della personalità del brand. A voler essere sintetici, potremmo dire che la corporate personality è ciò che l’azienda è. La personalità di un’azienda è, quindi, qualcosa di intangibile ed immateriale.
L’identità dell’azienda, invece, riguarda proprio il processo di trasformazione in elementi visivi, concreti e tangibili della corporate personality. La corporate identity acquista un significato rilevante soprattutto in ambito comunicativo. Attraverso l’identità aziendale è, infatti, possibile trasmettere, veicolare e comunicare al pubblico tutto ciò che riguarda la personalità dell’impresa.
In che modo? Principalmente attraverso elementi visivi (il logo, gli slogan, i colori istituzionali, biglietti da visita, il packaging etc.). Oltre agli elementi visivi, la corporate identity coinvolge, in generale, tutte le comunicazioni (comunicati stampa, brochure etc.) e i comportamenti dei membri dell’organizzazione stessa (decisioni strategiche, dichiarazioni etc.).
L’identità aziendale include tutti gli aspetti visivi e gli elementi di design di un’azienda. Erroneamente, si tende spesso a pensare che la corporate identity coincida col logo. Quest’ultimo, in verità, è uno degli elementi dell’identità aziendale ma non è assolutamente l’unico. Qualunque segno visivo aziendale fa parte dell’identità del brand: dalla cancelleria alle immagini dei post pubblicate sui social media, dalle pubblicità sui cartelloni alle divise del personale, dalla segnaletica dell’ufficio alla confezione del prodotto.
Differenza tra corporate identity e corporate image
Se hai letto l’articolo sulla corporate image magari potresti aver trovato delle similitudini tra questi due concetti. Ti spiegherò subito quali sono le differenze tra immagine ed identità aziendale. E’ ancora una volta il fattore tempo a giocare un ruolo decisivo. Infatti, la corporate identity ha a che fare con le azioni e i comportamenti dell’azienda nel corso del tempo. Invece, l’immagine aziendale è ciò che il pubblico percepisce di un’azienda in un arco di tempo ristretto, ovvero un momento storico preciso.
Il modello di Balmer e Soenen
Un interessante modello di Balmer e Soenen, risalente al 1999, evidenzia come la corporate identity sia composta da tre elementi:
- Anima;
- Mente;
- Voce
L’anima è ciò che ha a che fare con la storia, la cultura ed i valori dell’organizzazione. La mente coinvolge le decisioni assunte dal management dell’organizzazione che finiscono per imprimere un preciso orientamento allo sviluppo e alla crescita del business. La voce è la proiezione all’esterno dell’anima e della mente. In una sola parola, la voce è il modo in cui l’azienda comunica all’esterno, sia in maniera volontaria che involontaria.
Perché è importante per un’azienda avere un’identità
Perché, se realizzata in modo coerente, aiuta a creare un marchio immediatamente riconoscibile dal pubblico. Pensiamo, ad esempio, al packaging. Se per i tuoi prodotti utilizzi una confezione particolare, il packaging diventa un elemento fortemente distintivo dell’azienda. Ogni volta che i clienti vedranno l’imballaggio dei tuoi prodotti riconosceranno immediatamente chi ne è l’artefice.
Preservare la coerenza dell’identità aziendale è fondamentale se vuoi che la tua attività sia considerata altamente professionale. Attenersi a una particolare tavolozza di colori e caratteri e utilizzare lo stesso tono di voce nella comunicazione aziendale contribuiranno a migliorare l’impatto del marchio sui consumatori.
In sintesi, potremmo indicare i seguenti come i principali vantaggi associati ad una forte corporate identity:
- Un’azienda che investe sulla propria identità ambisce a lasciare una traccia profonda e trasmette al consumatore;
- L’identità aziendale valorizza la storia, la cultura, la filosofia e la personalità dell’azienda;
- Una forte identità del marchio può contribuire a generare un vantaggio competitivo per l’azienda
Avere un’identità aziendale coerente è essenziale perché rafforza l’identità del marchio in ogni occasione in cui il cliente incontra l’azienda. Quindi, è importante scegliere e lavorare bene su tutti i touch-point, come ad esempio le piattaforme di social networking, il sito web aziendale, newsletter, email marketing, company profile, annunci pubblicitari ecc.
Come scegliere le risorse di corporate identity
La scelta delle risorse di corporate identity è complessa e dipende dagli obiettivi che l’azienda persegue nel breve, medio e lungo periodo. Pensiamo, ad esempio, alle parole che dovranno caratterizzare l’impresa durante l’intero ciclo di vita. Ci saranno, infatti, keywords che saranno centrali per l’organizzazione perché ne rappresenteranno, agli occhi del pubblico, i tratti distintivi.
Importante è anche la scelta dei mezzi di cui dotarsi per mostrare al pubblico l’identità del proprio brand. Uno strumento come il sito web nasce, di solito, proprio con l’obiettivo di dare visibilità e informazioni su tutto ciò che l’impresa rappresenta. Le organizzazioni possono, ovviamente, scegliere di puntare anche su altri mezzi proprietari (blog, account aziendali sui social network etc.).
Da non sottovalutare il ruolo chiave svolta dalle linee guida, ossia tutti quegli elementi finalizzati ad orientare le attività comunicative dell’impresa (codici di condotta aziendale, il manuale di identità visiva etc.).
Scegliere con attenzione le risorse della corporate identity è fondamentale perché tale scelta rischia di avere ricadute rilevanti sulla corporate image nel breve e sulla corporate reputation nel medio e lungo periodo. Dietro ogni decisione è necessario che vi sia una strategia oculata, con degli obiettivi precisi.
Come sviluppare la corporate identity
Ora che sai la corporate identity cos’è, potresti chiederti in che modo è possibile svilupparne una per la tua azienda. Ecco alcuni step che ti aiuteranno a tirar fuori la vera identità della tua impresa.
Fai un passo indietro e ripensa alle origini
La mente deve essere sempre proiettata al futuro ma, ogni tanto, bisognerebbe guardare anche al passato. Dovresti fare lo stesso con la tua azienda. Sicuramente, quando hai avviato il tuo business sarai stato ben consapevole delle ragioni per cui lo hai fatto. Credo possa essere utile riflettere sui seguenti aspetti:
- Perché hai creato l’azienda?
- Qual è la tua vision?
- Come intendi raggiungere gli obiettivi che hai stabilito?
Ovviamente un’impresa cambia e si evolve nel corso del tempo ma avere la consapevolezza delle motivazioni e dei tuoi progetti iniziali ti fornirà una buona base di partenza verso lo sviluppo dell’identità dell’azienda.
Analizza il presente
Dopo aver dato uno sguardo alle origini, è il momento di riflettere sul presente. Infatti, non puoi concentrarti sugli obiettivi che vuoi raggiungere se non sei consapevole del tuo attuale posizionamento. Prenditi del tempo per cercare di trovare le risposte ad alcune domande, come ad esempio:
- Cosa pensano di te i tuoi attuali clienti?
- E i tuoi dipendenti?
- Qual è l’impressione che si può ricavare osservando i materiali e gli elementi visivi che caratterizzano attualmente la tua azienda?
Quest’analisi potrebbe portarti a scoprire aspetti che vuoi preservare ma non è da escludere che tu possa individuare anche aree di miglioramento. Puoi utilizzare sia input positivi che negativi per costruire la futura corporate identity della tua attività.
Guarda oltre la tua azienda
Dai uno sguardo a ciò che accade intorno a te. Lo sviluppo dell’identità aziendale comporta la necessità, da un lato, di considerare le tendenze del settore in cui operi, dall’altro di individuare un modo per distinguerti dalla concorrenza. Fai qualche altra ricerca sui tuoi competitors e cerca di scoprire:
- Cosa puoi apprendere osservando l’identità aziendale dei tuoi concorrenti?
- Quali sono gli aspetti che ti piacciono e quali quelli che non apprezzi?
- Quali elementi ritieni che possano contribuire a distinguere un’azienda di successo da un’impresa mediocre?
Prendi nota di tutti gli aspetti, sia positivi che negativi, in grado di attirare la tua attenzione. Saranno molto utili in fase di sviluppo vero e proprio dell’identità aziendale.
Cerca di intravedere il futuro
Avere una vision chiara ti aiuterà a comprendere dove vuoi arrivare. Un’identità aziendale richiede tempo per essere costruita e quindi non ha senso svilupparla prendendo in considerazione solo ed esclusivamente il tuo attuale posizionamento: rischierebbe di diventare obsoleta prima ancora che abbia avuto un reale impatto sul mercato e sui consumatori. Piuttosto, sii lungimirante e poniti domande del tipo:
- Dove vorresti essere con la tua azienda tra cinque anni?
- Come sarà strutturata la tua organizzazione?
- Quali nuovi prodotti e servizi lancerai?
Guardare al futuro in questo modo ti aiuterà a sviluppare una corporate identity valida ed utilizzabile anche in futuro.
Sviluppa la tua identità aziendale
Ci siamo. Ora che sai da dove vieni, dove ti trovi oggi, dove vuoi arrivare e cosa stanno facendo i tuoi concorrenti, sei pronto per creare la tua identità aziendale.
Potresti pensare di sviluppare un piccolo manuale di identità aziendale. All’interno potrai includervi la descrizione dettagliata degli elementi di design che caratterizzano la tua corporate identity.
Dovrai, dunque, fornire una spiegazione circa l’utilizzo di determinati colori, forme e caratteri e dovrai essere convincente nello spiegare in che modo questi elementi saranno integrati nel logo, all’interno del sito web e degli altri canali/materiali utilizzati.
Esempi di corporate identity
Andiamo, ora, a vedere alcuni esempi di brand che hanno saputo sfruttare al meglio la corporate identity, anche in momenti difficili nei quali era richiesto un importante cambio di rotta.
La nuova identità aziendale di Airbnb
Il marchio Airbnb, nato come start-up tecnologica, dopo alcuni anni è andato incontro ad un processo evolutivo, necessario per aggredire ed entrare in un nuovo mercato. Se, all’inizio, l’azienda si limitava ad offrire servizi tecnologici, oggi è una delle protagoniste nell’offerta di servizi in un comparto molto competitivo quale quello dei viaggi.
L’immagine aziendale di Airbnb non era, però, allineata al nuovo business dell’azienda statunitense. Si è, dunque, reso necessario un restyling della corporate identity per far sì che il mercato ed i consumatori potessero conoscere il nuovo posizionamento del marchio.
Grazie al supporto di uno studio di design, l’azienda ha individuato quella che potremmo definire la nuova essenza del marchio nell’espressione “Belong anywhere“. La definizione della nuova identità aziendale ha richiesto anche il restyling del logo, con la “A” che è stata “universalizzata“.
Con questa modifica stilistica, l’azienda ha voluto comunicare di aver superato ogni barriera linguistica e di essere realmente consapevole del nuovo posizionamento del brand sul mercato. Oltre a ciò, sono stati scelti colori maggiormente versatili. Risultato finale? L’identità di Airbnb è quella di un’azienda più moderna, accessibile e votata all’internazionalizzazione.
L’operazione di rebranding, comunque, ha coinvolto ogni aspetto del business: dalle icone delle app ai post sui social media, dalle firme sulle e-mail al layout del sito web. Tutti elementi che, complessivamente, hanno contribuito a definire in modo coerente la nuova identità di Airbnb.
La flessibilità cromatica di Spotify
Spotify, la piattaforma di streaming musicale più utilizzata al mondo, è un altro ottimo esempio di un marchio che ha saputo ridefinire in modo coerente la nuova identità del brand.
Il cambiamento nell’identità del marchio rispetto al passato è visivamente sbalorditivo, con nuovi contenuti che mostrano una grande esplosione di colori. Pur mantenendo il concetto della combinazione di colori a due tonalità del vecchio logo aziendale, i colori base del verde e del bianco si sono espansi fino a raggiungere ben 31 tonalità. La nuova identità aziendale ha contribuito a facilitare il passaggio dell’immagine e del posizionamento del marchio da semplice fornitore di servizi tecnologici a un marchio di intrattenimento vivace, innovativo ed entusiasmante.
Un aspetto fondamentale del rebranding dell’identità aziendale di Spotify è che hanno considerato ogni singolo elemento visivo con cui l’utente si sarebbe confrontato al fine di fornire una user experience ottimale. Per ottenere questo risultato, in considerazione del fatto che gli elementi visivi delle copertine degli album degli artisti possono essere molto differenti l’un l’altro, Spotify ha optato per la flessibilità cromatica.
L’azienda ha, infatti, abbandonato le rigide combinazioni di colori presenti che rappresentavano l’identità aziendale precedente , passando ad un approccio a due colori più flessibile. Ciò ha contribuito a determinare la nuova immagine di Spotify, unica e facilmente riconoscibile.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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