come creare contenuti pillar

Content pillar: cosa sono, perché e come crearli

Qual è uno dei fattori decisivi di una campagna di marketing di successo che genera entrate? Senz’altro, contenuti di grande qualità rivolti al giusto target di utenti. Dunque, avere un’adeguata strategia di content marketing è cruciale.

Ma cosa succede se i tuoi contenuti non colpiscono nel segno o se le tue entrate non aumentano nonostante l’impegno profuso? Non è detto che sia così ma una delle ragioni potrebbe risiedere nell’assenza di content pillar, i cosiddetti contenuti pilastro. Andiamo a vedere in che cosa consistono, come e perché bisognerebbe integrarli nella content strategy.

Cos’è un content pillar?

Il pillar content o cornerstone content è una strategia che si concentra sugli argomenti, piuttosto che sulle parole chiave. Ti permette di creare una serie di contenuti di valore attorno a un tema centrale. n questo modo, hai la possibilità di sviluppare contenuti che piacciono sia al tuo pubblico di destinazione che a Google.

I pillar (la traduzione corretta per la lingua italiana è “pilastro”) sono essenzialmente temi o argomenti chiave attorno ai quali puoi concentrare il tuo gruppo di contenuti (cluster). Una pagina pilastro copre ampiamente un particolare argomento o keyword, lasciando spazio agli approfondimenti attraverso blog post focalizzati su keyword a coda lunga e che rimandano al contenuto pillar.

Cosa sono i cluster di argomenti?

Un cluster di argomenti è un gruppo di pagine Web interconnesse che indirizzano il maggior numero possibile di query di ricerca su un particolare argomento. I cluster di argomenti sono costruiti attorno a un pezzo di contenuto pilastro rivolto a un argomento ampio, collegato a diverse pagine correlate ma più specifiche.

Del resto, bisogna considerare che l’algoritmo di Google cambia costantemente per fornire contenuti più pertinenti in base alle query del ricercatore. In passato, i marketer potevano conquistare un primo posto nelle SERP prendendo di mira una singola parola chiave per pagina. Ora, è necessario focalizzarsi su interi argomenti non solo per aiutare più pagine a classificarsi ma anche per dare agli utenti risposte migliori.

Perché utilizzare i pillar content?

Sono diverse le ragioni in base alle quali è altamente consigliato utilizzare contenuti cornestone.

1) Agevolano gli utenti e i motori di ricerca nell’esplorazione dei contenuti

Non sottovalutare l’importanza di questo punto. In un mondo ricco di contenuti e informazioni, spesso è difficile per gli utenti trovare ciò di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Magari, hai definito vari argomenti da affrontare nel tuo blog ed hai cominciato a scrivere articoli. Lo hai fatto, però, senza dare a questo impegnativo lavoro una vera organizzazione.

Sviluppando contenuti pillar, stai letteralmente consegnando agli utenti il ​​contenuto che stanno cercando. Non c’è bisogno di sfogliare pagine e pagine di articoli, guide e video. I content pillar presentano le informazioni in modo semplificato, facilitando la navigazione. Una volta che gli utenti trovano la pagina pillar, saranno in grado di seguire i collegamenti ad altri contenuti importanti e pertinenti.

Google si sforza sempre di aiutare gli utenti a trovare informazioni accurate ma non sempre questo avviene. I cluster affrontano le lacune che potrebbero impedire a un utente di ottenere le informazioni di cui ha bisogno dal tuo sito, rafforzando così l’autorità e il posizionamento della pagina pilastro in SERP.

Cosa succede quando rendi più semplice la vita alle persone? Poni le basi per costruire un gruppo fedele di utenti che, un giorno vicino o lontano, potrebbero diventare tuoi clienti e migliorare la brand loyalty.

Non stai aiutando solo le persone: i content pillar rendono più facile per i motori di ricerca trovare ciò di cui hanno bisogno per indicizzare e posizionare il tuo sito.

Inoltre, Google ama i contenuti freschi. Quindi, man mano che aggiungi e aggiorni i tuoi pillar post con gruppi di contenuti più specifici, il tuo posizionamento SEO potrebbe beneficiarne.

2) Possono migliorare il ranking delle pagine collegate

Una pagina pilastro ad alte prestazioni può migliorare il posizionamento delle pagine ad essa collegate. Uno dei motivi principali per cui Google classifica una pagina o un contenuto rispetto a un altro è che la capacità di determinare in modo rapido l’argomento affrontato. La pagina ha un senso, i suoi collegamenti ipertestuali hanno un senso e forniscono preziose e rilevanti informazioni. Questo è ciò che fa una pillar page.

Dunque, crea la tua pagina pillar concentrandoti su un argomento chiave. Successivamente, scrivi articoli di supporto (“cluster”) in base al contenuto del tuo pillar e genera collegamenti interni alla pagina pilastro. Quando ogni articolo rimanda al cornerstone content di riferimento, Google sa immediatamente di cosa trattano quei contenuti. Di conseguenza, potrebbe premiare il tuo sito con un posizionamento migliore.

Tendenzialmente, più sei bravo a coprire un argomento sul tuo sito web in tutte le sue sfaccettature attraverso i cluster di contenuti, meglio Google ti classificherà per quell’argomento.

3) Sono apprezzati dal pubblico

È molto più facile creare contenuti efficaci quando sai cosa stanno cercando i tuoi clienti. Dedica del tempo alla ricerca degli argomenti principali e assicurati che ogni singolo contenuto sia focalizzato sul tuo pubblico di destinazione.

I cornerstone content ti aiuteranno a conoscere meglio la tua nicchia, creando allo stesso tempo fiducia e aiutando il tuo pubblico a crescere più velocemente. C’è un altro enorme vantaggio: contenuti di qualità permetteranno al pubblico di trascorrere più tempo sulle pagine del tuo sito e di interagire maggiormente con i tuoi post.

Come sviluppare la tua strategia di contenuti pillar

Ora che sai cosa sono i pillar content e perché sono importanti, è il momento di andare a scoprire come creare una strategia di content marketing basata sui cornerstone.

Studia attentamente il tuo pubblico

Prima di scegliere i contenuti pilastro, devi conoscere il tuo pubblico di destinazione. Perché? Perché i tuoi contenuti dovranno fornire al pubblico le risposte che gli utenti si aspettano.

Una buyer persona è un modello che descrive il tuo cliente target. Avrai bisogno di diversi pilastri di contenuto dedicati a ogni buyer persona. Dovrai trovare le risposte a queste domande:

  • Che tipo di contenuto cercano i tuoi acquirenti?
  • Quali dei loro punti deboli puoi affrontare attraverso i contenuti?
  • Quali parole chiave stanno utilizzando?
  • Quali contenuti storicamente hanno funzionato bene?

Osserva le conversazioni online (e non solo)

Di cosa parla il tuo pubblico di riferimento su Twitter, Facebook o LinkedIn? Se hai scelto una strategia di phygital marketing e magari hai anche un’attività offline, cosa ti dicono le persone quando entrano nel tuo negozio?

Monitora con costanza le conversazioni che menzionano il tuo marchio, i prodotti, i servizi e i tuoi competitors. Questa ricerca ti aiuterà a capire quali argomenti sono menzionati, quali articoli hanno ricevuto maggiori condivisioni e quali post attirano maggiormente l’attenzione.

Fai keyword research

Ora che sai cosa vogliono i tuoi clienti, dedica un po’ di tempo alla keyword research.

Vai su Google Ads (o qualunque altro strumento per la keyword research) e digita una o più parole correlate alla tua idea di contenuto che vorresti sviluppare. Otterrai un elenco di parole chiave correlate che potrebbero alimentare le tue idee.

Monitora i competitors

Quali tipi di contenuto pilastro utilizzano i tuoi concorrenti? Dai un’occhiata ai contenuti che stanno ottenendo risultati su altri siti. Se il tuo pubblico è simile, puoi utilizzare questi argomenti popolari come guida per il tuo blog.

Pianifica i tuoi pillar content

Bene, hai raccolto le informazioni sui tuoi potenziali clienti e hai ricercato le parole chiave pertinenti; ora è tempo di cominciare a dare forma concreta ai tuoi contenuti pilastro.

Raccogli le idee e gli argomenti in gruppi distinti: questi diventeranno i tuoi pilastri. Se ci sono alcune idee che non si adattano a un gruppo, non preoccuparti, potrebbero tornare utili successivamente. Per ora, concentrati sulla creazione di solidi pilastri di contenuto.

Una cosa importante. I pillar content non devono essere troppo specifici. Pensa a ogni pilastro come a un tronco d’albero ed ai suoi rami come spunto per domande, conversazioni e idee da sviluppare.

Comincia a scrivere

Hai pianificato contenuti di alta qualità per ogni cluster? È il momento di creare la tua pagina pilastro. Questa è la base sulla quale sarà costruito il tuo cluster di argomenti.

Scegli un argomento principale sufficientemente ampio da poter generare più post correlati che fungeranno da contenuto del cluster. Il tuo argomento principale dovrebbe seguire queste linee guida generali:

  • Essere composto tra le due e le quattro parole;
  • Essere specifico del settore;
  • Avere una finalità educativa/informativa;
  • Fornire un supporto, in termini di valore aggiunto, ai prodotti e servizi venduti

In definitiva, la tua pagina pilastro dovrebbe rispondere a una domanda che un ricercatore potrebbe essersi posto sul tuo argomento principale. Lo scenario ideale è che quando un utente inserisce un termine di ricerca di Google per il quale si posiziona la tua pagina, tenderà a fare clic sul tuo pillar content per ottenere le risposte alle sue domande.

Inoltre, se i tuoi argomenti secondari sono ben congegnati, le persone trascorreranno più tempo sul tuo sito esplorando i relativi pezzi di contenuto del cluster collegati tramite link interni al cornerstone.

Una domanda che spesso ci si pone è: quanto deve essere lungo un cornerstone content? Sicuramente, 500-1000 parole non basteranno. Allo stesso modo più di 3.000 parole potrebbero essere troppe perché rischierebbero di andare ad approfondire argomenti che, invece, vorresti trattare in articoli separati. In linea generale, dovresti scrivere contenuti di almeno 2.000-2.500 parole.

Il pillar deve essere una panoramica generale sull’argomento. Non entrare troppo nei particolari. Rispondi alle domande ma lascia spazio a maggiori dettagli negli articoli correlati.

Ottimizza i link interni

Quando crei il contenuto del cluster, assicurati di creare correttamente i collegamenti interni. Il collegamento del contenuto del cluster alla pagina del pilastro con il testo di ancoraggio del termine principale aiuterà Google a eseguire la scansione dell’architettura del tuo sito e, di conseguenza, a posizionarti.

Content pillar: considerazioni finali

Ora sai cosa sono i contenuti pillar, perché sono importanti e come puoi iniziare a crearne uno. È questa la strada che devi percorrere per raggiungere un posizionamento elevato, coinvolgere il tuo pubblico e aumentare le entrate.

Ricorda, tutto inizia con una ricerca adeguata sul tuo pubblico di destinazione. Esamina i contenuti che stanno a cuore al tuo pubblico. Non dimenticarti di utilizzare tutti i mezzi a tua disposizione per ricercare le parole chiave, “spiare” i competitors e individuare argomenti di tendenza.

Quindi, organizza il tutto in pilastri di contenuti e crea le tue pagine pillar. Segui questi pochi ma importanti passaggi e vedrai che la tua strategia di content marketing ne beneficerà.

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