come diventare travel blogger

Come diventare travel blogger

Se ti piace scrivere per il web ed ami viaggiare, potresti prendere in considerazione l’idea di lavorare come travel blogger. Prova soltanto ad immaginare quanto possa essere fantastico visitare i migliori posti del mondo, soggiornare in hotel a cinque stelle e gustare il miglior cibo, tutto gratuitamente.

Sono sicuro che tu stia pensando: “troppo bello per essere vero”. Beh, lo scenario che ti ho ipotizzato è quello maggiormente desiderabile da chi intraprende la carriera di blogger di viaggi. Sta di fatto che non tutto è così semplice e scontato come si potrebbe pensare. Questa guida ti aiuterà a capire come diventare un travel blogger di successo, trasformando in lavoro la tua passione per i viaggi.

Prima di cominciare

Cosa serve per lavorare come travel blogger? Ti consolerà sapere che non è indispensabile che tu abbia scritto un bestseller. Ciò che conta è avere la capacità di:

  • Creare buone storie;
  • Conoscere le tecniche di scrittura dei racconti d’avventura;
  • Offrire consigli di viaggio per i lettori.

Suggerimenti per diventare travel blogger

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero tornarti utili qualora tu decida di intraprendere un percorso come blogger di viaggi.

Sviluppa l’atteggiamento mentale corretto

Fino a pochi anni fa, era praticamente impossibile pensare di guadagnarsi da vivere viaggiando. Oggi, soprattutto grazie al web, c’è qualche possibilità in più ma ciò non vuol dire che questa strada sia in discesa. Se ci credi davvero, però, provaci! Abbi fiducia nelle tue capacità di scrittore e fai del tuo meglio per perfezionarle. Non smettere mai di essere curioso e cerca di migliorarti sempre.

Viaggia

Può sembrare un consiglio banale e scontato ma se non viaggi non puoi scrivere. Questo non significa che devi intraprendere avventure in tutto il mondo per cominciare a scrivere degli articoli a tema travel. Se di recente hai avuto poco tempo per viaggiare, potresti semplicemente scrivere delle esperienze passate.

Scrivi

Anche questo può sembrare un consiglio ovvio, ma le ricette indispensabili per fare il travel blogger sono viaggiare e scrivere. Non è necessario scrivere romanzi, puoi cominciare elaborando resoconti dei tuoi viaggi. Potrebbe essere una visita a un ristorante o un diario del mese che hai trascorso in Spagna. Qualunque cosa sia, scrivi!

Leggi costantemente

Non c’è modo migliore per affinare le tue capacità di scrittura che studiare i racconti di altri scrittori di viaggi. Puoi sfogliare le riviste di settore, guardare programmi televisivi tematici oppure dare un’occhiata ai migliori blog di viaggio posizionati su Google.

Potresti chiederti: a cosa serve tutta la lettura? Ad approfondire i vari generi, scegliere lo stile di scrittura che più ti piace e a determinare cosa rende così accattivante il racconto di altri blogger e scrittori. Ecco! Ora puoi abbinare le loro tecniche con le tue capacità creative per scrivere storie ancora migliori.

Decidi in quale tipo di scrittura vuoi specializzarti

Vuoi scrivere guide, recensioni di hotel, ebook, riviste o romanzi? Stai pensando di lavorare come freelance, collaborare con altri scrittori di viaggi o scrivere per un’agenzia di viaggi?

Lì fuori è pieno di travel blogger! Questo significa che è importante individuare un modo per differenziarti dai tuoi competitor. Il mondo dei viaggi è davvero ricchissimo di opportunità. Sta a te scegliere la strada per la quale ti senti più portato e che, contemporaneamente, sarà in grado di regalarti le maggiori soddisfazioni.

Costruisci il tuo brand

Per diventare un travel blogger di successo, è importante affermarti come un’autorità sugli argomenti di cui stai scrivendo, anche se potresti essere solo agli inizi.

Più ti mostrerai abile e sicuro attraverso la tua scrittura, più credibile diventerai come blogger di viaggi. Costruire il tuo brand significa mostrare al mondo chi sei. Sfrutta gli innumerevoli canali e e le opportunità che soprattutto il web ti offre per farti conoscere dal settore dei viaggi.

Sfrutta i social media

Instagram, Facebook, Twitter e Pinterest sono i siti di social media sui quali è probabile che troverai altri travel blogger. Se qualcuno ha trovato i tuoi contenuti online e li ha apprezzati, probabilmente vorrà seguirti sui social media per rimanere aggiornato.

A volte può essere noioso pubblicare contenuti interessanti sui tuoi account social media, soprattutto se non ci sei abituato. Per fortuna, ci sono molti programmi che possono farti risparmiare tempo e ti aiutano a pianificare il tuo calendario editoriale!

Fai del tuo meglio per pubblicare contenuti di qualità con buone didascalie anziché dieci post mediocri in un giorno solo per ottenere qualcosa sul tuo account.

Ogni sito di social media ha un algoritmo specifico. Questo vuol dire che dovrai informarti sulle caratteristiche di ogni social media e adeguarti ad esse per assicurarti che i tuoi post vengano visti dal tuo pubblico. Essere sui social media è davvero importante per uno scrittore di viaggi perché ti aiuta a costruire una community di persone realmente interessate ed in grado di apprezzare il tuo lavoro.

Non concentrarti su quanti follower hai o quanti like totalizzano i tuoi post. Interagisci con gli utenti in modo autentico e vedrai che non smetteranno di seguirti nel corso del tempo.

Fai rete, anche offline!

Sebbene sia importante costruire relazioni online, ciò non sempre può bastare. Partecipa a un seminario di scrittura di viaggio o a un corso di travel writing e approfitta di queste occasioni per confrontarti con i tuoi colleghi. Più connessioni riuscirai ad attivare, maggiore sarà la visibilità di cui beneficerai!

Assicurati che il tuo lavoro sia privo di errori

Prima di inviare i tuoi articoli ad altri, rileggilo con estrema attenzione. Il lavoro di proofreading e di editing ti permetterà di verificare l’eventuale presenza di errori di ortografia nonché la correttezza delle informazioni inserite (numeri di telefono, indirizzi di siti Web ecc). Se invii un lavoro non accurato e che contiene errori di punteggiatura e/o ortografia, sarai ricordato per quello e non per le qualità della tua scrittura.

Inizia a proporti

Dopo aver ultimato le correzioni, incomincia ad inviare il tuo articolo. Il mio consiglio è di effettuare una fase di ricerca di giornali locali o nazionali, riviste di settore e blog di viaggi. Crea un file Excel in cui riporti il nome della rivista e gli indirizzi di contatto. Poco alla volta, aggiornerai il file per renderti conto delle testate che hai già contattato nonché degli eventuali feedback ricevuti.

Se ci sono dei numeri di telefono disponibili, beh forse una telefonata in questo caso si fa preferire ad una mail. In questo modo, infatti, sarà più facile entrare in sintonia con un giornalista o il capo redattore della testata. La mail, per quanto spesso efficace, in alcune circostanze può rivelarsi fredda e poco emotiva.

Inoltre, anche qualora dall’altra parte dovessero liquidarti con un secco “no, grazie”, non scoraggiarti. Tutto questo fa parte del gioco. Sta di fatto che, poco alla volta, lavorando bene con le media relations, riuscirai ad ottenere la fiducia di giornalisti e addetti ai lavori.

Apri il tuo blog

Apri un blog e comincia a costruire il tuo portafoglio. Anche quando magari ti proponi ad un’agenzia di viaggi per l’avvio di una collaborazione, ritengo sia sempre più indicato inviare non tanto il proprio CV quanto piuttosto un riferimento semplice e concreto ai propri lavori.

Il blog è lo strumento migliore, a patto che ne abbia uno e che sia disposto a curarlo ed aggiornarlo costantemente. Valuta l’ipotesi di registrare un sito con il tuo nome e cognome (ad esempio www.tuonome.com), specie se sei interessato a fare un’operazione di personal branding. Oggigiorno non costa molto aprire un sito web e darà un’impressione di te estremamente professionale.

Oggi, per scrivere dei contenuti di qualità sul web è importante conoscere le basi della SEO, padroneggiare le tecniche di scrittura per i motori di ricerca nonché svolgere al meglio il lavoro di keyword research. Considerando che il mondo dei viaggi è legato a doppio filo al settore turistico, ho scritto una guida sulla SEO per il turismo che magari ti potrà essere utile.

Scatta fotografie ad alta risoluzione

Se proponi un articolo a un editore, è probabile che ti venga chiesta una foto o delle immagini a supporto del contenuto. Durante i tuoi viaggi in giro per il mondo, assicurati di scattare immagini ad alta risoluzione. Oggigiorno, per fortuna è possibile scattare foto di qualità anche con un semplice smartphone. Se poi hai una buona conoscenza delle basi della fotografia e puoi permetterti di acquistare dispositivi anche di livello superiore, allora non ti resta che orientarti su una fotocamera.

Un articolo potrebbe, inoltre, essere arricchito con un video. Anche in questo caso, vale il discorso fatto in precedenza per le foto. Qualora tu abbia la possibilità di ricorrere ad un’attrezzatura di grande qualità, una GoPro può essere un’ottima soluzione per i tuoi video.

Per completezza d’informazioni, è giusto che ti dica che quando si scattano foto o si registrano dei video, spesso c’è un po’ di lavoro da fare anche a posteriori. Conoscere, quantomeno ad un livello basilare, programmi di foto-ritocco e di video-editing può davvero aiutarti a fare la differenza e ad arricchire il tuo articolo con contenuti multimediali eccellenti.

Punta alla sostanza ed evita i cliché

Lo ammetto. Quando devo programmare un nuovo viaggio, anche a me piace leggere articoli di approfondimento scritti dai travel blogger. La maggior parte di essi sono davvero bravi. Oltre alle capacità di scrittura, emerge chiaramente la passione e l’abnegazione con cui si svolge la professione.

In qualche caso, però, mi è capitato di trovarmi dinnanzi ad articoli che fanno uso di termini ormai diventati di uso comune nella scrittura di viaggio. Sforzati di trovare modi più originali per descrivere un luogo piuttosto che ripetere frasi che hai letto più e più volte.

Non mollare!

Non tutte le testate o agenzie di viaggi ti accetteranno. Di solito, ti invieranno un’e-mail per metterti al corrente della loro decisione. Se vuoi diventare uno scrittore di viaggi, dovresti imparare a gestire il rifiuto ed evitare di prenderla sul personale.

Ci sono innumerevoli opportunità là fuori da cogliere, quindi impara ad andare avanti e a trovare ugualmente la tua strada. Considera il lato positivo. Avrai più tempo per scrivere nuovi articoli o racconti di viaggio e migliorare.

Quanto e come guadagna un travel blogger

Il guadagno di un travel blogger dipende da diversi fattori. Ad esempio, un blogger di viaggi che vuole monetizzare attraverso il proprio blog personale, può farlo partecipando ad alcuni programmi di affiliazione. Il più noto in tal senso è Google Adsense. In tal caso, il guadagno non è legato ad un singolo articolo quanto piuttosto al numero di click sui banner che gli utenti effettuano dopo aver fatto l’accesso alla pagina del contenuto.

Sebbene un banner possa essere in alcuni casi un elemento di distrazione, l’aspetto positivo dei programmi di affiliazione è che il messaggio pubblicitario che compare, in genere, è legato agli interessi dell’utente. Ovviamente, maggiore sarà la popolarità del sito, maggiori saranno le visite giornaliere che otterrà e più alte le chance di guadagnare cifre maggiormente considerevoli (ma, ahimè, difficilmente sbalorditive).

Un’altra fonte di guadagno può pervenire dai tuoi articoli che magari scriverai su commissione di agenzie di viaggio, giornali o riviste di settore. In questo caso, sta a te stabilire il compenso giusto. Spero possa aiutarti il mio articoli sul costo di un articolo ottimizzato SEO.

Inoltre, se sei particolarmente fortunato, qualche agenzia potrebbe proporti di fare un viaggio presso una o più mete, con spese pagate dall’agenzia stessa, oltre alla retribuzione per il lavoro che svolgerai.

Infine, può capitare anche di ricevere degli inviti da parte di hotel o ristoranti che magari ti propongono un soggiorno presso la loro struttura in cambio di una recensione o un articolo!

Insomma, le opportunità non mancano. C’è da dire che in molti paesi esteri questo è un lavoro ben retribuito. In Italia il percorso è un po’ più in salita ma, ribadisco, se ci credi è importante quantomeno provarci.

Travel blogger famosi

Ci sono tanti travel blogger famosi, sia in Italia che nel resto del mondo. Ne citerò alcuni affinché tu possa seguirli sia sui loro blog che tramite i loro account social e possa carpirne i segreti.

Cominciamo dai travel blogger italiani. Il primo blogger che ti consiglio di seguire è Andrea Petroni. Il suo account Instagram è seguito da più di 50 mila followers. Ha scritto ben due libri. Il primo è “Professione travel blogger: trasforma la tua passione per i viaggi in un lavoro“. Il secondo è “In viaggio tra i borghi d’Italia. Il fascino di 92 luoghi preziosi incastonati tra tutte le regioni, narrati da chi li vive e li ama“. Ti consiglio di leggere soprattutto il primo in quanto offre consigli e suggerimenti proprio per la professione di travel blogger.

Un’altra travel blogger italiana di successo è Diana Bancale. Autrice del blog Inviaggiodasola.com, Diana ha scelto di posizionarsi per una nicchia specifica, offrendo possibili destinazioni e consigli a donne che vogliono viaggiare da sole.

Infine, ti consiglio di dare un’occhiata anche a 2cuoriinviaggio.it. Questo è il blog di Claudia e Mattia, una coppia legata non soltanto dall’amore reciproco ma anche dalla grande passione per i viaggi. Scrittura, video e fotografie sono i servizi che offrono ad aziende e privati e che rendono ogni loro contenuto veramente ben fatto ed ammirevole.

Se hai familiarità con la lingua inglese e ti piacerebbe seguire travel blogger famosi un po’ in tutto il mondo, allora ti suggerisco di segnarti i seguenti nomi:

  • Dan Flying Solo, autore dell’omonimo blog https://www.danflyingsolo.com/ . Dan lavora con SkyScanner e LonelyPlanet e le sue fotografie sono state pubblicate addirittura su National Geographic;
  • Melissa, titolare del travel blog abrokenbackpack. Ti potrebbe capitare di leggere qualche suo articolo anche su portali del calibro di Huffington Post;
  • Nomadic Boys, blog di Sebastian e Stefan, due ragazzi gay che hanno come mission quella di incoraggiare anche altre coppie gay a viaggiare liberamente in giro per il mondo.

Come essere un travel blogger formidabile

Come hai potuto vedere, un travel blogger è un professionista eclettico! Guru dei social media, fotografo, writer, videomaker, correttore di bozze, digital PR: queste sono solo alcune delle competenze che uno scrittore di viaggi deve possedere per realizzare i propri obiettivi. Un lavoro che richiede tanta autodisciplina, motivazione e volontà di metterti in gioco. Solo così potrai aspirare a diventare un blogger di viaggi di successo.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Altri Articoli

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Privacy Policy