Affinché un marchio possa ottenere successo e notorietà, è necessario studiare una strategia mirata che porti l’azienda ad interfacciarsi positivamente con tutti gli stakeholders. Si tratta di un compito molto importante che, per la sua delicatezza, è necessario affidare a professionisti estremamente preparati e competenti. E’ in questo contesto che nasce e si sviluppa la figura del brand ambassador. Ecco alcune cose importanti da sapere sull’ambasciatore della marca.
Indice
Chi è il brand ambassador
E’ un professionista che mette in atto una serie di attività finalizzate a sviluppare un’immagine aziendale positiva, instaurando un dialogo efficace con i consumatori. Il brand ambassador può essere, dunque, definito il responsabile della visibilità di un marchio e dei suoi sviluppi in tale ottica.
Cosa fa un brand ambassador
Sono davvero tante le funzioni assegnate ad un brand ambassador. Cercheremo di approfondire quelle di maggiore impatto ed interesse:
- Collabora con le aree commerciali e marketing per conoscere e comprendere mission, vision ed obiettivi aziendali;
- Esamina ed analizza le caratteristiche dei prodotti in portafoglio e di quelli eventualmente da lanciare;
- Sviluppa programmi per promuovere le strategie di marketing e di branding dell’azienda, a seconda delle caratteristiche dei potenziali clienti e dei rivenditori;
- Pianifica ed implementa azioni finalizzate al miglioramento della brand equity, sviluppando idee per raggiungere nuove fette di consumatori;
- Ricerca informazioni su prezzi, condizioni e strategie di vendita utilizzate dalle aziende competitors;
- Costruisce e consolida relazioni commerciali in ambito locale;
- Adotta, se necessario, strategie di giornalismo di marca;
- Addestra e forma il personale addetto alla vendita sulle caratteristiche dei prodotti e sul customer care, allo scopo di proteggere l’integrità del marchio ed aumentare le vendite;
- Interagisce con la stampa ed i media e rappresenta l’azienda in quegli eventi come seminari o conferenze in cui sia possibile presentare il marchio ed i suoi prodotti/servizi;
- Condivide con l’azienda il feedback dei clienti ed i loro eventuali reclami;
- Monitora l’impatto ed i risultati delle campagne di marketing ed assicura che il materiale pubblicitario sia posizionato in luoghi e punti strategici
Come si diventa brand ambassador: competenze richieste
Quali sono le competenze che un’azienda richiede e considera maggiormente quando esprime il bisogno di assumere un brand ambassador? Ecco le principali skills che un professionista deve possedere per diventare brand ambassador:
- Ottime capacità comunicative e di speaking, specie in presenza di un pubblico numeroso;
- Ottime capacità di comunicazione sia scritta che orale, allo scopo di creare fiducia e coltivare relazioni con clienti ed altri professionisti;
- Elevate abilità organizzative e di gestione del tempo;
- Comprovate capacità di analisi del mercato, con l’obiettivo di anticipare le esigenze dei clienti e di studiare strategie ad hoc per interagire con essi;
- Capacità di lavorare in multitasking, agendo sia in maniera indipendente che come parte di un team;
- Atteggiamento mentale flessibile e versatile, unito alla capacità di lavorare in un ambiente in cui le priorità possono mutare continuamente;
- Eccellenti capacità analitiche e di problem solving, identificando ed affrontando le problematiche in modo tempestivo attraverso il ricorso alla creatività;
- Conoscenza dei principi fondamentali del marketing e delle logiche che animano il digital marketing ed il social media marketing
C’è un titolo di studio particolare specifico da possedere per fare il brand ambassador? La risposta è no. Le aziende, però, apprezzano molto quei profili in possesso di Lauree in ambito comunicazione/marketing o anche in quello delle relazioni internazionali. Chiaramente, oltre ai percorsi accademici, le imprese guardano molto attentamente a quei profili che hanno avuto esperienze nei servizi alla clientela e nella vendita al dettaglio. Potrà sembrare banale ma avere la patente di guida è molto importante in quanto ai brand ambassador viene, spesso, chiesto di incontrare personalmente venditori, distributori e clienti.
Quanto guadagna un brand ambassador
Beh, siamo convinti che se sei giunti fin qui non è solo perché sei interessato a sapere come si diventa brand ambassador ma anche perché vuoi conoscere quanto guadagna, in media, chi fa questa professione. Chiaramente, il compenso può variare da un’azienda all’altra, in considerazione anche delle diverse possibili variabili che entrano in gioco.
Se si dà uno sguardo ad alcuni dei più importanti siti di annunci di lavoro, soprattutto quelli esteri, si potrà notare come lo stipendio annuo per un ambasciatore di marca oscilli tra i 20.000 ed i 60.000 dollari annui. Ci sono, poi, alcuni professionisti che vengono pagati ad ore. In questo caso, il compenso orario è compreso tra i 10 ed i 16 dollari all’ora. Infine, va fatto un accenno a quelle aziende che pagano parte dello stipendio dell’ambasciatore di brand attraverso delle commissioni, al raggiungimento di obiettivi prestabiliti.
Le preferenze delle aziende
Il passaparola è, ancora oggi, una delle più potenti forme di marketing. Ognuno di noi vive quotidianamente in contesti sociali al cui interno si sviluppano relazioni di vario genere. Gli esseri umani sono molto sensibili ai suggerimenti, soprattutto a quelli che provengono da persone di cui si fidano e che conoscono bene.
Fiducia e credibilità sono, dunque, valori fondamentali per svolgere al meglio la professione dell’ambasciatore di marca. E’ per tale ragione che le aziende mostrano, in genere, preferenza per quei candidati che vantano una rete già consolidata di persone con cui il rapporto fiduciario tra le parti è forte.
Sono un Copywriter Freelance e Consulente SEO. Aiuto le aziende a raggiungere i loro target attraverso testi di qualità, sia sui canali digitali che tradizionali, ma soprattutto sui motori di ricerca.
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